Il reddito di cittadinanza continua a far parlare di sé , soprattutto da quando il governo Meloni ha imposto una stretta che prevede un taglio dei beneficiari e delle mensilità. In più, come ormai noto, dal prossimo anno la misura andrà sparire del tutto ma il governo dovrebbe studiare una nuova misura per chi non può lavorare e in casa ha a carico minori, anziani e disabili. E proprio a Napoli, dove ad usufruire del sostegno sono almeno una famiglia su 4, si sta generando un forte caos.

Questo perché, in particolare quest’anno come non mai, c’è stato un vero e proprio boom di domande respinte.

Si sono anche intensificati i controlli in alcune zone calde di Napopoli per verificare che i beneficiari abbiano davvero i requisiti per poterlo avere. Le truffe relative al Rdc, infatti, spuntano come funghi e quindi anche chi percepisce il sostegno ma di fatto non dovrebbe. Nonostante tutto, le manifestazioni per difendere il reddito di cittadinanza sono aumentate, segno che la popolazione non intende arrendersi all’addio previsto e il rifiuto delle domande.

Reddito di Cittadinanza, sempre più domande respinte a Napoli ed è caos

Guardando ai dati Inps relativi alle domande effettuate dal 2019 ad oggi, emerge che a Napoli, nel giro di 4 anni, le richieste si sono susseguite in modo molto rapido e ultimamente il numero di pratiche respinte è più alto di quelle accettate. Questo soprattutto nelle zone periferiche, dove queste sono tantissime. Nella zona tra Napoli Est e Piazza Garibaldi sono state accolte circa 28mila domande, a Scampia più di 13mila e a Soccavo quasi 12mila. Le richieste al Vomero sono state 14 mila, almeno 20mila a Napoli centro. Altrettante, però, sono state le domande rifiutate.

Alcuni percettori che hanno beneficiato del sussidio, infatti, si sono visti rifiutare le domande alla nuova richiesta. Secondo i dati Inps, il numero di quelle respinte è superiore a quelle accettate.

Si parla di 230mila domande negate contro 196 mila domande accolte e poi decadute. Detta in parole povere, molte persone che non avevano i requisiti hanno provato lo stesso a chiedere il sussidio ma si sono visti rifiutare la richiesta.

Aumentano i controlli per frode ma c’è anche l’esempio virtuoso di Bacoli

I controlli a tappeto sono aumentati, soprattutto dopo l’intensificazione dell’incrocio delle banche dati che hanno riscontrato numerosi tentativi di frode.
Sempre guardando ai numeri, sono almeno 33 mila i casi di rifiuto nella filiale Napoli Est, Stazione centrale e Casoria. Almeno 20mila a Napoli centro. In soldoni, almeno 590 mila nuclei familiari della zona hanno provato ad ottenere il rdcc e la metà non c’è riuscita.

C’è poi il caso virtuoso di Bacoli, portato alla ribalta da PresaDiretta. Qui, chi percepisce il reddito di cittadinanza è impiegato per servizi utili alla città. Qualcuno pulisce le spiagge, altre le villette, qualcuno aiuta i bimbi ad entrare a scuola e c’è chi apre la biblioteca del Comune. Un esempio virtuoso che sembra dare ancora speranza. Tutto ciò nell’attesa di capire che cosa accadrà davvero al Rdc dal prossimo anno.