Ci siamo, a luglio il reddito di cittadinanza verrà cancellato, ma è in atto una petizione popolare per riportarlo subito nelle tasche dei campani. La proposta si chiama MIR, e arriva da Rifondazione Comunista (insieme ad altri partiti), la quale sta lanciando una petizione per promuovere l’iniziativa e aiutare le famiglie più bisognose.

Si chiama MIR la nuova proposta

Misura Integrativa Regionale, è questo il significato dell’acronimo MIR proposto da Rifondazione Comunista insieme ai Comunisti Italiani, il Partito del Sud e Usb.

Con loro anche le associazioni di alcuni sindacati, i quali vogliono unirsi alla battaglia per aiutare i più bisognosi. L’obiettivo è quello di offrire un nuovo supporto ai disoccupati e alle famiglie in condizioni di fragilità sociale, vista l’imminente sparizione del reddito di cittadinanza. A tal proposito, i partiti e le associazioni sopra citate hanno lanciato una petizione popolare. C’è comunque da precisare che il Governo Meloni, il quale ha già effettuato da tempo la stretta sul RDC, ha già varato le soluzioni alternative.

La premier ha infatti introdotto con il nuovo Decreto Lavoro, l‘Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione del lavoro. Naturalmente, una delle piazze più interessate è Napoli, la quale come abbiamo visto di recente raccoglie la maggior parte dei percettori di reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda l’assegno di inclusione, il via alle domande è già partito, mentre per il supporto per la formazione del lavoro sarà un’ulteriore sostegno offerto ai disoccupati, in collaborazione con un percorso atto a reintegrare il cittadino nel mondo del lavoro. Tale sostegno arriverà dal primo settembre. Secondo alcuni dunque la petizione popolare lanciata dai partiti di sinistra è alquanto anacronistica, visto che ormai la grande macchina del Governo si è già messa in moto.

Reddito di cittadinanza a Napoli, come funziona

Non possiamo parlare di una vera e propria iniziativa, almeno non intesa come vera e propria proposta di legge, visto che al momento si tratta solo di una petizione.

Siamo però certi che, tale iniziativa, se bene pubblicizzata, riceverà un gran numero di adesioni. Poiché, come abbiamo visto, in Campania, e soprattutto nel napoletano, c’è un gran numero di percettori del reddito di cittadinanza. L’obiettivo è comunque quello in sostanza di prorogare il RDC utilizzando i fondi regionali. Al momento, comunque, questa MIR è alquanto aleatoria. La misura infatti non ha ancora una bozza, e quindi è anche impossibile capire come dovrebbe funzionare e quali requisiti soddisfare per accedervi. E ragionevole pensare però che sarà in tutto e per tutto identica all’attuale RDC, quindi la riceverebbero coloro che ne sono già percettori come vera e propria sostituzione del sussidio già erogato.

Entrando più nel dettaglio, la petizione chiede di sostituire la vecchia misura con il MIR a partire dal primo ottobre. Chiede inoltre di quantificare la platea dei percettori entro il 15 settembre dell’anno in corso. Altra richiesta è quella di rafforzare il partenariato coi Comuni, al fine di progettare al meglio il da farsi. Vedremo se le firme raccolte saranno un numero soddisfacente. Al termine della petizione, essa verrà presentata al Presidente del Consiglio Regionale, il quale deciderà sul da farsi. Se siete interessati a partecipare, basta andare sul sito Campania per il reddito, e apporre la propria firma.

Riassumendo…

  • Rifondazione Comunista e altri partiti lanciano una petizione popolare per riportare il reddito di cittadinanza in Campania;
  • la proposta sostituirebbe il RDC con un nuovo sussidio denominato MIR, in tutto e per tutto identico al precedente;
  • la nuova misura partirebbe dal primo ottobre, ma affinché una petizione venga accettata si prevedono tempi molto più lunghi.