Ormai non si fa che parlare di guerra, armi nucleari e altri scenari catastrofici che riguardano il mondo. Prima è stata la volta degli asteroidi, poi della pandemia di covid-19, da molti vista come l’anteprima della fine del mondo, e adesso ci mancava il razzo cinese. Non è la prima volta che un razzo proveniente dalla Cina è in caduta libera verso la Terra e stavolta tra i potenziali luoghi dell’impatto c’è anche l’Italia.

Ma di che cosa si tratta di preciso e che cosa è un razzo cinese? Quando si parla di razzo cinese si fa riferimento a una tipologia di Lunga Marcia 5B, creato per il trasporto di un carico da orbita.

In questo caso un modulo della stazione spaziale Meng Tian, lanciato il 31 ottobre dallo spazioporto di Wenchang.

Razzo cinese in caduta libera, potrebbe cadere in Italia: ecco quando e dove

Si tratta di un razzo che pesa tra le 17 e le 23 tonnellate ed è alto di 30 metri. A quanto pare, non avendo un piano di rientro, il razzo in questione cadrà sulla Terra. Secondo gli scienziati stavolta anche l’Italia fa parte dei possibili luoghi dell’impatto.
Ma dove potrebbe cadere di preciso? Si parla della zona Centro-Sud del paese, anche se non è possibile dire con certezza dove cadrà, considerando forse che il raggio d’azione è piuttosto ampio.

Per quanto riguarda la data del possibile impatto, si parla del pomeriggio di venerdì 4 novembre fino al pomeriggio di sabato 5 novembre. Anche in merito alle tempistiche non ci sono dati esatti ma l’EU Space Surveillance and Tracking sta seguendo i movimenti del razzo e sembra che il rientro incontrollato sia programmato proprio nelle 24 ore tra il 4 e il 5 novembre. Su Twitter l’EUSST ha scritto:

“#EUSST continua a monitorare l’oggetto #CZ5B . La finestra di rientro è attualmente stimata tra il 4 e il 5 novembre”

Impatto tra poche ore

Meno facile capire dove potrebbe cadere il razzo cinese.

La zona di impatto è molto ampia e non è affatto detto che succeda proprio in Italia, anzi gli esperti non la danno affatto come possibilità alta. Se dovesse cadere nel nostro paese, è più probabile che la zona di impatto sarà il Centro-Sud.

Gli esperti hanno comunicato che dopo il lancio avvenuto il 31 ottobre, alcuni detriti sono vicino ad alcuni villaggi tra Malesia, Borneo e Indonesia. Fortunatamente erano zone poco abitate. Anche secondo l’Aerospace Corporation manca ancora troppo al momento previsto per il rientro e quindi non è facile capire dove davvero potrebbe avere luogo l’impatto. Il fatto che le possibilità che si schianti proprio in Italia siano basse, però, ci fa tirare un sospiro di sollievo. Almeno per adesso.