Aumentano i contagi a causa della variante Delta, e ora in tanti pensano alla quinta ondata e soprattutto alla possibilità di restrizioni a Natale. Ma sarà davvero così?

Si decide su proroga Green pass e stato d’emergenza fino al 2022

Negli ultimi giorni sul tavolo del Governo ci sono varie proposte. Da un lato decidere entro fine mese se lo stato d’emergenza sarà o meno prorogato a marzo 2022 e poi anche il Green obbligatorio per andare a lavoro, ugualmente prorogato a giugno 2022 per dare ancora una spinta alla campagna vaccinale e alle terze dosi.

L’obiettivo rimane il 90% di vaccinati e la terza dose per tutti gli over 60 e i soggetti fragili.

Per lo stato d’emergenza si deciderà entro dicembre cosa fare, mentre per quanto riguarda il Green Pass è ormai quasi certo che servirà almeno fino a giugno del prossimo anno sia per andare a lavoro, ma anche per entrare in ristoranti, bar, cinema, palestre e piscine al chiuso, così come per prendere treni, aerei e navi. Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha già parlato di decisione che non arriverà prima di dicembre: “La proroga dello stato d’emergenza viene decisa nell’immediatezza della scadenza”.

Aumento contagi, allarme quinta ondata ma per adesso nessuna restrizione

Intanto mentre i contagi in Europa salgono e alcuni paesi stanno pensando già a nuove restrizioni, nel nostro paese per adesso non sono in programma lockdown né zone gialle. E’ vero che per alcune regioni la situazione è in peggioramento e 18 sono a rischio moderato ma nessuna nell’immediato rischia la zona gialla, anche se le prossime settimane saranno fondamentali per capire.

A tal proposito il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri si è detto ottimista in merito e pensa che a Natale non ci saranno restrizioni e sarà libero. Ovviamente bisognerà vedere come cambieranno le cose entro dicembre, ma gli esperti sembrano quasi tutti concordi nel pensare che le prossime feste saranno molto diverse da quelle dello scorso anno, nessun lockdown ci sarà ma guai ad abbassare la guardia.

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