Settembre è un mese molto caldo per molti temi legati alla pandemia di Covid-19. Dalla terza dose di vaccino, passando per il Green Pass ancora esteso e l’obbligo vaccinale sempre più vicino, il Governo dovrà decidere entro poche settimane come muoversi.
Dopo la terza dose si pensa già alla quarta in Israele
In merito alla terza dose, è stato il ministro Speranza pochi giorni fa ad aprire già da fine settembre al terzo richiamo partendo da chi si è vaccinato all’inizio dell’anno e dai fragili.
L’aumento dei contagi a causa della variante Delta, infatti, sta spingendo Israele a pensare già alla quarta dose. Israele, sta progettando una sorta di richiamo periodico come ha fatto sapere l’epidemiologo israeliano, Salman Zarka secondo cuui “Il virus ci sarà sempre, per questo motivo è importante vaccinarsi, anche perchè è l’unica soluzione possibile.”
Un nuovo richiamo di vaccino modificato per le nuove varianti
Zarka, ha anche sottolineato che la quarta dose potrebbe essere modificata per essere sempre più in linea con le nuove varianti Covid come la Delta, molto contagiosa. Entro la fine dell’anno, il paese dovrebbe essere pronto per un nuovo vaccino ancora più potente contro la variante Delta e le nuove varianti considerate dall’OMS come d’interesse.
Fino ad oggi, Israele ha praticamente somministrato alla popolazione Pfizer e ora dopo la terza dose, ormai accessibile anche ai giovani, il paese sta già progettando un nuovo rinforzo per fragili e operatori sanitari utilizzando i vaccini mRna e uno modificato in grado di fornire maggiore protezione contro i nuovi ceppi.
Nel resto del mondo, invece, solo negli Usa si partirà probabilmente a fine settembre con il nuovo richiamo.
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