La quarta dose di vaccino anti-covid è diventata realtà anche per gli over 80 e per i soggetti fragili con più di 60 anni, nonché per gli ospiti delle Rsa.

Quarta dose vaccino covid, le ultime indicazioni del ministero della Salute

Il ministero della Salute ha comunicato tramite una nota che: “si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo con vaccino anti-Covid a mRna nei dosaggi autorizzati per la dose booster, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni(4 mesi)”. Le nuove strategie sono state comunicate dal presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini e il direttore Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

Cosa bisogna aspettarsi in autunno

Per tutto il resto della popolazione si dovrà attendere l’autunno, quando saranno pronti i nuovi vaccini anti-Omicron e aggiornati per le nuove varianti. A quel punto bisognerà decidere se vaccinare tutta la popolazione o solo gli over 50. La decisione sarà presa anche in base alla curva del contagio e l’arrivo di nuove varianti dopo le nuove Xe, Xj e Xf, sequenziate nelle ultime settimane.

Nel frattempo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, ha invitato a non abbassare la guardia:

“Non si è arrivati al picco pandemico, probabilmente i numeri italiani sono sottostimati, c’è il rischio di un ulteriore aumento dei casi la pandemia non è finta e ci sono numeri di circolazione virale significativi, ma dobbiamo avere fiducia nella scienza. A oggi abbiamo il 91,44% che ha fatto la prima dose di vaccino, e il 90% che hanno completato il primo ciclo e 39 mln hanno fatto anche il richiamo. L’utilizzo delle mascherine inoltre è e resta essenziale. Se siamo in una fase diversa è grazie alla campagna di vaccinazione”.

Proprio per evitare un nuovo picco, la strategia migliore al momento, è quella di allargare al richiamo in autunno e decidere se vaccinare tutti o solo chi ha più di 50 anni.