È una domanda che non dobbiamo aver paura di porci, soprattutto se vogliamo convincere una volta per tutte i no vax. Insomma, quanti morti ci sono per il vaccino? Si parla tanto di vittime del Covid, ormai da quasi un anno e mezzo, ma quanti vittime ha fatto invece il vaccino? È stato chiesto anche all’AIFA, e finalmente è arrivata una risposta.

Morti per il vaccino, quanti sono?

Ad agosto l’AIFA ha pubblicato il rapporto di sorveglianza sui vaccini, al suo interno vi si trovano tutti gli effetti, le reazioni e quant’altro relative all’inoculazione del siero fino al 26 luglio.

Sono 65.926.591 le dosi complessive somministrate in 211 giorni, gli eventi avversi segnalati sono ben 84.322. Per queste segnalazioni naturalmente bisogna capire quale evento avverso riguardano. Dunque, l’87,1% si riferisce ad eventi avversi non gravi, mentre il 12,8% fa riferimenti ad eventi gravi.

A questo punto bisogna capire cosa si intende per evento avverso grave e non grave. Questi ultimi possono essere piccoli effetti collaterali, dolore alla zone dell’iniezione, leggero mal di testa, leggera febbre o sintomi simil influenzali. Per effetti invece gravi si intende ospedalizzazioni, paralisi, pericolo di vita, morti. E precisamente, i decessi riguardano lo 0,6% di queste segnalazioni. Calcolando quindi la percentuale per il numero di segnalazioni che, abbiamo detto essere 84322, si hanno 505 decessi. Stiamo parlando quindi di 2,3 morti al giorno per vaccino.

Morti per vaccino, i conti non tornano

Bisogna precisare, come scrive anche la tessa AIFA, che non c’è alcuna certezza che i decessi siano da imputare al vaccino. La correlazione infatti potrebbe essere del tutto accidentale, magari per un’altra patologia pregressa, oppure perché il soggetto aveva assunto un altro prodotto responsabile del decesso. Detto questo, c’è da dare un’occhiata anche ai dati degli USA. Secondo quanto riportato sul web, nell’ultimo aggiornamento i morti segnalati post vaccinazione sono arrivati a 13.068.

I numeri del database VAERS possono spaventare, ma dobbiamo dire che gli USA hanno 5 volte di più il numero di vaccinati dell’Italia. Risulta, quindi, a conti fatti anche basso il numero di morti nel nostro paese, visto che in proporzione con gli USA dovrebbero essere sui 2500 e invece sono poco più di 500. Anche in Australia, la proporzione è simile a quella statunitense. Insomma, qualcosa non quadra, o forse manca qualche passaggio chiarificatore nell’analisi dei numeri. A questo punto, sarebbe doveroso fare chiarezza sulla questione, soprattutto se si inizia a parlare di obbligo vaccinale.

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