Quando si accenderanno i riscaldamenti nel 2019? Tra ottobre e novembre, in concomitanza del calo delle temperature, gli italiani iniziano a pensare all’accensione dei termosifoni considerando che non per tutte le Regioni le date sono le stesse. Vediamo, allora, le date di accensione e spegnimento in base alle fasce climatiche. 

Date accensione termosifoni in base alla fascia climatica 

Basandosi sul Decreto del Presidente della Repubblica num. 412 del 26 agosto del 1993, che stabilisce le norme sugli impianti di riscaldamento in Italia, nel nostro paese esistono sei fasce climatiche in cui variano orari e date di accensione, durante la quale le temperature sono stabilite intorno ai 20 gradi e due gradi di tolleranza.

 

Accensione riscaldamento zona F e zona E 

Per quanto riguarda la zona F, che comprende le province di Cuneo, Belluno e Trento, non è stato stabilito un periodo limite di accensione e spegnimento a causa delle temperature presenti. Della zona E fanno parte invece le province di Aosta, Torino, Alessandria, Verbania, Vercelli, Asti, Novara, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Varese, Cremona, Sondrio, Lecco, Pavia, Lodi, Milano, Padova, Rovigo,Treviso, Verona, Vicenza, Venezia, Bolzano, Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Arezzo, Perugia, Rieti, Frosinone, L’Aquila, Campobasso, Potenza ed Enna. In queste province la data di accensione scatterà il 15 ottobre per una durata di 14 ore  mentre lo spegnimento avverrà il 14 aprile 2020. 

Accensione termosifoni zona D e zona C 

Per quanto riguarda la Zona D, che comprende le province di Genova, La Spezia, Savona, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara, Siena, Forlì, Roma, Viterbo, Terni, Teramo, Chieti, Pescara, Foggia, Isernia, Avellino, Matera, Caltanissetta, Nuoro e Vibo Valentia la data di accensione scatterà il 1 novembre per 12 ore al giorno e lo spegnimento avverrà sempre il 14 aprile. 

Per la Zona C, di cui fanno parte le province di Imperia, Latina, Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Napoli, Salerno, Benevento, Caserta, Catanzaro, Ragusa, Cosenza, Cagliari, Oristano e Sassari l’accensione è prevista il 15 novembre e terminerà il 31 marzo per massimo 10 ore al giorno.

 

Accensione e spegnimento zona A e B 

Passiamo alla zona B di cui fanno parte le province di Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento in cui l’accensione è prevista dal 1 dicembre e terminerà il 31 marzo per massimo 8 ore al giorno, mentre per la zona A di cui fanno parte Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle sarà rispettata la stessa precedente data ma con il limite di 6 ore. 

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