Fino a quando sarà obbligatorio il Green Pass e quando sarà cancellato? Da venerdì 15 ottobre, il Certificato Verde è diventato obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati, non senza proteste e un certo caos dovuto al fatto che le richieste di tamponi in farmacia sono troppe e non tutti sono riusciti a farlo.

Quando sarà cancellato il Green Pass?

Di fatto, il Green Pass sarà obbligatorio almeno fino al 31 dicembre, stessa data in cui scade lo stato d’emergenza, ma si pensa che questa data potrebbe essere ancora allungata fino a fine marzo.

Dunque, se il Certificato Verde andrà di pari passo con lo stato d’emergenza, probabilmente sarà allungata anche la validità. A chiedere la cancellazione già a novembre è stato Matteo Salvini, mentre il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, pensa alla data del 31 dicembre.

Prima di abolire il Green Pass 90% di immunizzati e terza dose

Non ci sono in ogni caso certezze, ed è stato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, durante un’intervista a La Stampa a specificare che è ancora presto per parlare di cancellazione del Green Pass:

“Per arrivare ad abolire il Green Pass si deve procedere gradualmente. Dobbiamo ancora riaprire al 100% alcune attività, come le discoteche. Con il passo successivo si tolgono, uno alla volta, alcuni obblighi: prima di indossare la mascherina, poi di mantenere le distanze di sicurezza. Solo alla fine si può affrontare il nodo Green Pass”

Secondo Sileri, insomma, la cancellazione del Certificato dovrà avvenire in maniera graduale, iniziando appunto dall’obbligo di mascherina e poi arrivare al pass ma prima sarà fondamentale vedere che non ci presenteranno varianti pericolose, cluster di polmoniti, puntare alla terza dose e al 90% di vaccinati. La strada, insomma, appare ancora lunga. Nel frattempo, solo tra giovedì e sabato sono stati scaricati 2,5 milioni di green pass di cui 1,8 milioni dai tamponi.

Questa settimana sarà fondamentale per capire la tenuta del sistema, davanti alle farmacie si sono create lunghe code e molti hanno dovuto rinunciare. Non a caso da venerdì sono cresciuti del 23% i certificati di malattia. A questi numeri, però, bisogna aggiungere anche i 500mila che hanno avuto il covid e circa 200mila che hanno l’esenzione dal vaccino.
Per quanto riguarda l’ipotesi dei tamponi gratis, la richiesta da parte della Lega è di allungare a 72 ore la validità. Si parla anche di tamponi gratis per gli incapienti e di tamponi al prezzo calmierato a 8 euro, come richiesto dal M5S.

Vedi anche: Quanti italiani ci sono senza Green pass? La situazione al 15 ottobre