Quali sono le città italiane in cui si vive meglio? Non di rado, molte persone valutano durante il corso della propria vita se trasferirsi in altre città e per farlo valutano alcuni parametri. La terza terza edizione dell’indagine sulla Qualità della vita, presentata ieri al Festival dell’Economia di Trento e riportata da Il Sole 24 Ore, ha analizzato le città italiane considerando i servizi offerti ma anche le opportunità in base all’età. E così è emerso che per i bambini la città migliore in cui vivere è Siena, per i giovani è Ravenna e per gli anziani è Trento.

Dall’indagine, poi, sono emersi tre trend: canoni di locazioni in crescita, disoccupazione giovanile scesa al 20%, i Neet in decrescita al 17%.Ma come si è arrivati a questo risultato e quali sono le altre città coinvolte?

Quali sono le città italiane in cui si vive meglio, i risultati della nuova indagine 

Ogni città è stata valutata in base a 36 indicatori con un punteggio da 0 a 1000. Per considerare i migliori posti in cui vivere per bambini, ad esempio, si tiene conto della retta media della mensa scolastica e altri servizi. È emerso anche che molti giovani scappano dalle città e che ci sono ancora profondi divari tra Nord e Sud. Ad esempio, sempre guardando ai punteggi per i più piccoli, è emerso che tra le prime 50 città sono 4 sono al Sud, 13 sono al centro e 33 al nord.
Siena è la prima città in cui vivere per bambini e seconda per il numero di pediatri. Si nota anche l’insoddisfazione dei giovani verso le grandi città, ecco perché è Ravenna a confermarsi come miglior città per giovani, mentre quelle più grandi come Milano, Torino, Napoli e Bari sono tutte dalla 79esima posizione in poi. A pesare sono i canoni di affitto. Ravenna, invece, si conferma la città migliore per under 35, soprattutto per le attività culturali.


Per quanto riguarda gli anziani, invece, si sono considerati alcuni parametri come i posti letto nelle Rsa o l’«indice di solitudine», ossia nuclei in cui vivono persone sole con più di 65 anni di età. Aosta, Milano e Roma, sono le tre città in cui questo indice ha toccato il record.
La città di Trento è la migliore per gli anziani. Sia per la speranza di vita che per gli investimenti sull’assistenza domiciliare over 65.

Qualita della vita: le migliori città in cui vivere per bambini, giovani e anziani, la nuova classifica

Le province del centro e del Friuli sono quelle che hanno ottenuto i migliori risultati per quanto riguarda la qualità di vita dei bambini. Oltre a Siena, ci sono altre province toscane, e figurano anche Aosta, Arezzo e Ancona.
Le province di Ravenna, seguita da quella di Forlì-Cesena e da Ferrara risultano, invece, come le migliori città per la qualità di vita per la popolazione tra i 15 e i 64 anni.

Verona, invece, è la città che vanta una percentuale inferiore al 10% per quanto riguarda i giovani che non studiano e non lavorano. A Cuneo, invece, si registra la miglior soddisfazione per il proprio lavoro. La maglia nera va a Taranto.
Per gli anziani, infatti, oltre a Trento, figurano anche Bolzano, Fermo, Trieste, Sondrio-Cremona-Como come città in cui vivere.
In conclusione, si nota un trend ben definito, in cui emerge che i canoni di locazione sono in crescita, anche la disoccupazione giovanile sembra scesa al 20% e i Neet sono ugualmente calati.

Riassumendo

  • È uscita la nuova indagine sulla Qualità della vita, presentata ieri al Festival dell’Economia di Trento de Il Sole 24 Ore
  • Siena è migliore città per bambini
  • Trento e Bolzano sono le migliori città per gli anziani
  • Ravenna e le città della Romagna le migliori per giovani
  • Il trend conferma la salita dei canoni di affitto.