Da quando il governo ha dato vita al Green Pass lo scorso anno, ci sono state varie evoluzioni della Certificazione Verde. Dopo il Green Base, quello che si otteneva con il vaccino, guarigione o tampone, è arrivato il Super green Pass, che si ottiene solo con vaccino e guarigione e poi booster, legato alla terza dose. Per districarsi meglio, il Governo ha stilato delle FAQ sui vari tipi di certificazioni e come ottenerle.

Quali sono tutti i tipi di Green Pass

Il Green Pass base è quello che si ottiene tramite tampone negativo, guarigione o vaccinazione.

Il Green pass rafforzato è quello che si ottiene solo tramite vaccinazione e guarigione mentre il Green pass booster, quello che viene rilasciato dopo aver fatto la terza dose. Per alcuni luoghi, come le Rsa, strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice viene richiesto appunto questo tipo di Green Pass, chi ha solo le prime due dosi deve quindi presentare il risultato di un di un test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti.

Dove serve il Super Green Pass e come scaricarlo dopo la terza dose

Il Green Pass rafforzato serve per salire su mezzi pubblici, quindi treni, aerei, bus, tram, metro, per andare al bar, ristoranti, locali, discoteche, palestre, cinema, musei, sale gioco, eventi, cerimonie e tutti i luoghi per cui è richiesto. Dal 15 febbraio sarà chiesto anche agli over 50 che lavorano nel settore pubblico e privato.
Il Green base serve per andare a lavoro nel caso di lavoratori con meno di 50 anni e dal 20 gennaio anche per andare dal parrucchiere, estetista, barbiere e dal 1 febbraio anche per accedere a banche, poste, centri commerciali e negozi, tranne quelli che fanno parte dell’elenco delle deroghe, quindi supermercati farmacie, negozi di alimentari.
Una volta fatta la terza dose si riceverà un nuovo codice AUTHCODE per scaricare una nuova Certificazione verde COVID-19.

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