Draghi sarà in Parlamento per riferire la posizione dell’italia in merito alla guerra in Ucraina. Giovedì 19 maggio, il presidente del Consiglio si presenterà nell’aula del Senato per comunicare la sua informativa, come ha annunciato la vicepresidente di Palazzo Madama Anna Rossomando. Da quanto si apprende Draghi interverrà nell’ambito ‘premier time‘. La richiesta del Movimento 5 Stelle è stata quindi ascoltata. Ma vediamo di che cosa si tratta.

Draghi in parlamento, il premier pronto per chiarire la posizione dell’Italia

Conte aveva chiesto a Draghi di presentarsi in Parlamento per parlare agli italiani della strategia voluta dall’Italia in merito alla guerra in Ucraina:

“Per ascoltare il premier il Parlamento può riunirsi anche di domenica, lo ha fatto con me e può farlo un’altra volta.

E’ giusto e legittimo che il Parlamento possa esprimersi con una nota di indirizzo al Governo sulla guerra in Ucraina. Dopo settanta giorni di guerra sia giusto per il governo ragguagliare sull’evoluzione del conflitto e illustrare la direzioni verso cui sta andando”

Il leader del M5S aveva chiesto l’intervento del premier Draghi prima della sua visita negli Stati Uniti, ma in questo non era stato accontentato.

L’incontro previsto per il 18 maggio

Alla fine, l’incontro è stato fissato per la data del 18 maggio. Nel frattempo, nel nostro paese cresce il fronte pacifista, che spinge per un negoziato tra Mosca e Kiev ed inizia ad esprimere perplessità anche sulla posizione della Nato e degli Usa. I partiti stanno discutendo su cosa il governo possa fare per agevolare il processo negoziale facendo anche leva su alcune differenze tra Usa o Regno Unito.

Secondo l’ex ministro dem Graziano Delrio, Draghi dovrebbe dire a Biden che “l’Italia fa la sua parte, ma vuole promuovere un quadro di sicurezza”. Secondo Matteo Salvini invece:“Biden abbassi i toni, basta guerra, Italia ed Europa siano mediatori e portatori di pace”.