Dal 1 settembre, il Green Pass sarà obbligatorio anche per navi, aerei, treni e bus. Di pochi giorni fa è la notizia che il gruppo “Stop dittatura” ha organizzato su Telegram una protesta fissata proprio per questa data in 54 stazioni dei treni in tutta Italia. L’intenzione è bloccare le stazioni dei treni in partenza.
La protesta dei No Green Pass per il 1° settembre, 54 stazioni bloccate
Il gruppo Telegram che organizza manifestazioni dei “No vax” e dei “No Pass”, è molto folto e conta circa 38mila aderenti.
Le stazioni coinvolte
Il via alla protesta inizierà alle 14,30 mentre dalle 15 ci sarà il vero e proprio blocco delle persone senza nessun tipo di violenza, come si legge nelle varie locandine che circolano sui social. Nell’elenco delle stazioni che saranno interessate dalla protesta ci sono anche Agropoli, Bari, Barletta, Benevento, Bergamo, Bisceglie, Bologna, Bolzano, Brescia, Caserta, Cattolica, Desenzano, Cesena, Conegliano, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Lamezia terme, Latisana, Maratea, Mestre, Milano, Molfetta, Monfalcone, Napoli, Paola, Padova, Pesaro, Peschiera, Pordenone, Portogruaro, Reggio Calabria, Riccione, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Rosarno, Rovereto.
Assoutenti ovviamente non ci sta ed è pronta a denunciare chiunque bloccherà le stazioni e creerà disagi alla circolazione dei treni. “Si tratta di una protesta di una violenza inaudita, che creerà enormi danni a chi utilizza il treno”, ha detto il presidente Furio Truzzi.
Le FS intanto, stanno già diffondendo nelle stazioni gli annunci che anticipano l’obbligo di Green Pass dal 1 settembre per salire a bordo di treni Av, Intercity e Intercity notte. Chi non sarà trovato in possesso del Certificato sarà invitato a scendere alla fermata successiva e si dovrà spostare in uno spazio isolato del treno. Previste multe fino a 400 euro per chi sarà trovato senza.
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