Si parla da giorni dei rincari dei prezzi della benzina e diesel, aumenti spropositati che sembrano andare di pari passo con altri rincari come quelli per le bollette di luce e gas e i generi alimentari. La benzina arriverà davvero a costare 4 euro?

Benzina a 4 euro, che cosa succederà agli automobilisti?

Per gli automobilisti si tratta di un autunno nero per quanto riguarda i rincari del carburante, e ormai le voci di un possibile aumento fino a 4 euro si susseguono, anche se l’ipotesi appare quanto mai remota.


Lo scenario aveva preso in considerazione l’aumento del prezzo del greggio fino a 200 dollari e le compagnie che dovrebbero smettere di investire, un ipotesi che aveva aperto alla possibilità di un prezzo record per il carburante fino a 4 euro. Secondo Alberto Clò, direttore della Rivista Energia:

“Nel medio termine potremmo vedere il vero impatto del crollo degli investimenti e se i prezzi saliranno a 150-200 dollari al barile, come qualcuno ipotizza, la nostra benzina potrebbe toccare i 4 euro al litro”

A Repubblica, l’esperto ha aperto la porta ad uno scenario catastrofico legato alla ripresa della domanda e delle attività economiche, il crollo degli investimenti e la crisi energetica della Cina che ha imposto al governo di comprare carbone, metano e petrolio “a qualsiasi prezzo”. Un contributo viene anche dalla crescita della minore offerta.

Quanto è aumentata la benzina nell’ultimo periodo

Per adesso si tratta di uno scenario pessimista ma in ogni caso il prezzo dei carburanti continua a salire e secondo gli ultimi aggiornamenti del Mise il prezzo medio della benzina è arrivato a 1,746 al litro nella modalità self e 1,610 euro/litro per la modalità diesel. Secondo i dati di Unione energie per la mobilità, la benzina è aumentata del 10,4% rispetto ad un anno fa mentre il diesel del 7,6% rispetto al 2019.

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