Non solo i voli cancellati, che stanno mettendo in difficoltà i viaggiatori in vista delle partenze estive ma anche i prezzi dei voli cari molto più di prima si confermano come un ostacolo non da poco per le partenze. Ormai è risaputo; dopo due anni di pandemia la voglia di viaggiare ha preso il sopravvento e nonostante i prezzi alti dei voli, una larga fetta di persone ha scelto di non rinunciare alle vacanze anche con i prezzi spropositati.

Prezzi biglietti voli carissimi anche in Economy

Molti passeggeri che si sono rivolti alle agenzie per acquistare un volo hanno dovuto fare il conto con tariffe nettamente più alte.

Come riporta Repubblica, c’è chi ha chiesto un volo per l’Islanda da Roma e si è visto offrire tariffe a 576 euro in Economy. A confermare il rincaro è stato anche l’amministratore delegato di Delta Air Lines, Ed Bastian, che ha parlato di prezzi superiore anche del 30%: “Voli carissimi per chi vola per vacanza, per i clienti premium, per quelli business. Non importa quale sia la categoria”.

I rincari sono diffusi un pò a tutte le compagnie e le destinazioni, ma alcune più di altre: è il caso dei voli da Londra a Hong Kong, i voli per New York, Singapore solo per fare degli esempi, dove non è raro trovare tariffe anche a 2mila dollari. Un impennata di almeno il 20% rispetto al passato. Secondo un report Bain & Company:

“Il settore è stato fortemente influenzato dal conflitto in Ucraina, con il prezzo del petrolio lievitato e l’inevitabile contraccolpo sull’aviazione commerciale, mentre il ritorno ai bilanci pre Covid per le compagnie non ci sarà prima del 2025”.

Va aggiunta la ripresa del turismo, che ha portato ad un boom delle prenotazioni, e un rialzo dei prezzi da parte delle compagnie ferme negli ultimi due anni. La compagnia Emirates ha spiegato che i prezzi del carburante sono ai massimi e nonostante gli sforzi non è stato possibile evitare l’aumento del supplemento carburante.

Le destinazioni più care

Nonostante tutto, molti passeggeri non ci stanno e si sono rivolti a Federconsumatori, che ha comunicato di aver ricevuto molte lamentele soprattutto per i voli europei e intercontinentali. Alcuni tour operator come Veratour hanno pensato ad “Prezzo sicuro” che blocca il costo della vacanza al momento della prenotazione oppure a tre tipi di biglietti come ha spiegato Javier Roig, general manager South Europe di Finnair.

Nonostante le lamentele e i disagi, le persone non vedono l’ora di staccare la spina dopo due anni di restrizioni e pagano di più. In particolare a subire aumenti importanti anche i voli per Spagna e Grecia, mete molto popolari in estate e non sembra che le tariffe torneranno nella norma molto presto. Secondo gli addetti ai lavori almeno fino ad ottobre o novembre i voli potrebbero costare tanto e anche il problema dei caos cancellazioni e intasamenti vari negli aeroporti potrebbe continuare fino all’autunno e c’è chi azzarda anche la primavera 2023.

Allarme bagagli smarriti, ministero italiano della Mobilità invita a viaggiare solo con il bagaglio a mano

Intanto gli esperti lanciano l’allarme valigie perse. Negli aeroporti si verificano sempre più disagi legati ai bagagli smarriti e per questo il ministero italiano della Mobilità invita a viaggiare solo con il bagaglio a mano. Imbarcare la valigia significa rischiare che venga smarrita o riconsegnata dopo una lunga attesa a causa dei numeri disservizi che si stanno verificando negli scali. Per questo gli esperti consigliano di portare solo il bagaglio a mano da portare a bordo con sè a costo di dover pagare il supplemento per il bagaglio troppo pesante.