In una recente analisi effettuata dalla business unit Immobiliare Insights, il portale Immobiliare.it ha rivelato che 8 italiani su 10 preferiscono acquistare una casa in montagna nelle Alpi. Rispetto ai volumi del 2020, quest’anno la domanda è rimasta pressoché stabile nelle Alpi, mentre è diminuita di quasi il 10% nell’area degli Appennini.
Prezzi case in montagna, quotazioni in rialzo: classifica da Nord a Sud
L’amministratore delegato di Immobiliare.it Carlo Giordano ha spiegato che il calo d’interesse registrato nel 2021 nei confronti degli immobili in montagna sia più che comprensibile: “Nel 2020 in questo stesso periodo quasi tutta l’Italia era colorata di rosso e il bisogno di evasione era molto più sentito di oggi. L’idea della casa in montagna rappresentava la risposta al desiderio di potersi allontanare dalla città e riuscire a godere di spazi più ampi nei periodi di chiusura. Oggi siamo tornati in città liberi di muoverci, e questo ha ridimensionato il desiderio di evasione e le ricerche nelle località più remote”.
Domanda stabile ma prezzi in rialzo nelle Alpi
I prezzi delle case in montagna nelle località turistiche delle Alpi sono aumentati in media del 6%.
Non mancano comunque le eccezioni: ad esempio a Sauris, piccolo borgo alpino, i prezzi sono diminuiti del 19% e oggi il costo medio è nell’ordine dei 1.065 euro per mq.
Costa invece 10 volte tanto prendere casa a Cortina d’Ampezzo, che si conferma anche nel 2021 come la città più cara con i suoi 10.115 euro al mq, seguita a ruota dalla Selva di Val Gardena (9.130 euro per mq) e Ortisei (8.320 euro al mq).
Domanda in calo e prezzi stabili negli Appennini
La località più cara degli Appennini è Roccaraso, dove per acquistare una casa ci vogliono in media 2.440 euro al mq.
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