Per quasi tutti gli automobilisti si ripete la solita routine da ormai molti mesi. Si va a fare carburante al distributore e poi ci si lamenta tra sé e sé dei prezzi di benzina e diesel sempre più alti. Si riparte con la marcia ingranata e non di rado scocciati per l’ennesimo pieno carissimo. Negli ultimi giorni, invece, qualcosa è cambiato: arrivati al distributore ci si accorge che i prezzi sono scesi e non di poco. Sembra di essere tornati a un anno fa, prima della guerra in Ucraina.

Nell’ottobre del 2021, infatti, gli automobilisti leggevano sul cartellone del benzinaio 1,7 euro/litro. Un prezzo che si ripete un anno dopo. E quasi si tira un sospiro di sollievo.

In realtà la guerra in Ucraina non è finita né tantomeno la crisi energetica e del gas, che addirittura ha provocato una marea di conseguenze e rincari. Allora perché la benzina costa meno?

Prezzi della benzina in calo, sembra di essere tornati ad un anno fa ma non è una notizia del tutto positiva

Il problema gira intorno ai mercati internazionali e la paura di recessione economica che potrebbe provocare un calo della domanda. Le banche centrali, invece, pensano a rialzare i tassi per cercare di fermare l’inflazione e il petrolio scende perché i mercati non hanno più tanta fiducia. Insomma, se da un lato il calo del prezzo della benzina ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti, dall’altro i motivi della diminuzione destano una certa preoccupazione. E non finisce qui. Se attualmente la benzina è tornata ai prezzi di un anno fa, bisogna ricordare che ancora è applicato lo sconto taglia accise di 30 centesimi, che sarà valido fino al 17 ottobre.

Dopo che cosa accadrà? Purtroppo non è ancora chiaro per nessuno. Inoltre, il diesel è arrivato a prezzi davvero folli e costa più della benzina.

Il motivo è presto detto, il gasolio è maggiormente condizionato dagli eventi economici e politici del momento e viene impiegato anche per alimentare trasporti pubblici e tir.

Quanto costa il carburante e il problema del diesel più caro della benzina

Secondo i dati di Quotidiano Energia ed elaborati in base a quelli forniti dall’Osservatorio del ministero dello Sviluppo economico in merito ai prezzi del carburante, la benzina costa mediamente 1,696 euro/litro in modalità self contro 1,809 euro/litro del diesel. Per quanto riguarda il servito, invece, la media è di 1,844 euro/litro per la benzina e 1,954 euro/litro per il diesel. Il Gpl si attesta su 0,794 e 0,819 euro/litro mentre il prezzo del metano si posiziona in media tra 2,929 e 3,312 euro/kg.
In questi giorni, gli automobilisti possono contare su un prezzo della benzina sicuramente più basso ma le sorprese potrebbero non essere affatto finite.