Quanto dovrebbe costare la benzina in Italia e quali sono le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina? I prezzi del carburante per auto e tir sono aumentati drasticamente da quando è scattata la guerra in Ucraina causando disagi per le famiglie già alle prese con i rincari delle bollette.

L’aumento dei prezzi della benzina è una truffa colossale per Roberto Cingolani

Secondo Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, l’aumento del prezzo dei carburanti è «ingiustificato», e alla trasmissione Progress su Sky Tg24 ha parlato di truffa colossale:

“Il mercato specula ed è lo stesso motivo per cui ci troviamo la benzina a 2,20 euro l’ho vista ieri passando dal benzinaio.

Da un lato le accise le tasse servono a far funzionare lo Stato, dall’altro il nervosismo che raddoppia o quadruplica, quintuplica il prezzo di un carburante, cioè, fa solo arricchire pochi. Io credo che questo vada attaccato per primo. È necessario stabilire il prezzo massimo oltre il quale gli operatori europei non possono andare. Serve un tetto massimo per il prezzo del gas, un costo appetibile da non affossare il mercato. E, se fisso il prezzo del gas, fisso anche il prezzo per l’energia elettrica”.

Quanto dovrebbe costare davvero la benzina e come conoscere i prezzi delle pompe

In Italia, il carburante potrebbe costare il 5% in meno se dopo le tensioni ai mercati internazionali non fossero scattati comportamenti speculativi di operatori. Il carburante che si paga alla stazione di rifornimento dovrebbe riflettere i prezzi del petrolio di un mese prima ma, poi, accade che la filiera scarica sui consumatori gli aumenti delle quotazioni prima di subirli. In pratica, come scrive Il Corriere, vende il carburante da greggio acquistato ai vecchi costi più bassi ma come se lo avesse pagato con le nuove quotazioni.

In Italia, il carburante dovrebbe costare meno rispetto alla media europea ma quando si aggiunge l’onere fiscale il prezzo raddoppia e diventa tra i più alti in Europa.

Anche secondo Andrea Rossetti, presidente di Assopetroli, dall’inizio della guerra “si stanno verificando profonde anomalie nella filiera”.

Secondo l’ultima rilevazione del Ministero della Transizione ecologica, la combinazione di questa imposta e dell’Iva è causa del 55,3% del prezzo finale della benzina e del 51,8% di quello del gasolio. Ma come trovare i prezzi della benzina per scovare velocemente le pompe dove il prezzo è più basso? Tra le app più segnalate c’è sicuramente “Prezzi Benzina – GPL e Metano” oppure fare affidamento a “Osservaprezzi carburante” dell’osservatorio del Ministero dello Sviluppo Economico che segnala i prezzi dei vari distributori.

Vedi anche: Prezzi benzina e diesel in picchiata sopra i 2 euro anche al self-service: costa sta succedendo?