Le vacanze dell’estate 2022 hanno preso il via da giugno ma il clou delle partenze avviene di solito dalla metà di luglio e ad agosto. A tal proposito, Viabilità Italia ha pubblicato il calendario delle giornate più a rischio durante il mese di luglio, identificando le giornate da bollino rosso per mettersi in viaggio in autostrada. Pur senza bollini neri, alcuni weekend del mese sono caratterizzati dal bollino rosso. Di seguito le previsioni del traffico a luglio 2022.

Previsioni traffico luglio 2022, il calendario delle giornate da bollino rosso

Fino a venerdì 15 luglio, il bollino sarà verde in autostrada, quindi non sono previsti disagi mentre nel pomeriggio diventerà giallo, ciò indica un traffico più sostenuto ma senza particolari file o ingorghi.

Sabato 16 luglio, invece, la mattina il bollino sarà rosso, quindi indica una situazione di traffico intenso con possibili disagi ma tornerà giallo nel pomeriggio. Anche domenica 17 luglio, bollino rosso la mattina e giallo di pomeriggio.

Durante la settimana tra il 18 luglio e il 21 luglio, il bollettino sarà sempre verde, mentre torna quello giallo venerdì 22 luglio di pomeriggio e ancora rosso sabato 23 luglio la mattina per poi tornare giallo nel pomeriggio. Domenica 24 luglio, invece, si prevede il bollino rosso per tutto il giorno, ciò indica traffico sostenuto e possibili criticità.

Esodo estivo a fine luglio, attenti a code e rallentamenti

L’ultima settimana di luglio sarà da bollino verde dal 25 al 28 luglio mentre da venerdì 29 luglio partirà la prima tranche del grande esodo estivo con il bollino giallo in mattinata e rosso già nel pomeriggio. Sabato 30 e domenica 31 luglio, invece, il bollino in autostrada sarà rosso tutto il giorno. Si prevedono quindi due giornate molto intense con possibili code e rallentamenti sulle tratte principali dell’A1, A14, autostrade liguri, autostrada del Brennero e A4. Nei prossimi giorni dovrebbero uscire anche i giorni da bollino rosso e nero previsti ad agosto, in modo che i viaggiatori possano organizzarsi per evitare gli orari peggiori, anche se ormai è risaputo che i fine settimana si confermano i meno adatti per non trovare disagi.