Va bene l’Ottobrata, ma così è davvero troppo. Se durante la prima settimana di ottobre le temperature ben oltre sopra la media erano state accolte come un segnale positivo, ora sono in tanti a essere stufi dell’Ottobrata bis. Di giorno si registrano regolarmente temperature superiori ai 20 gradi, in un contesto climatico più simile a settembre o alla prima metà di maggio. E invece fra l’autunno è iniziato da circa un mese, giorno più giorno meno, e a parte alcuni luoghi iconici dove il foliage riesce ancora a rispettare i tempi della natura, ottobre è stato eccezionalmente caldo.

Quanto durerà? Ancora non per molto, almeno è quanto dicono gli esperti meteo. Di seguito le previsioni per il Ponte di Ognissanti, giorni in cui i meteorologi prevedono una drastica variazione di temperature.

Previsioni per il Ponte di Ognissanti: la Depressione d’Islanda si mette in moto

Gli esperti assicurano che la Depressione d’Islanda si sta finalmente mettendo in moto. Questo significa solo una cosa: arrivo dell’autunno, quello vero però. Per “Depressione d’Islanda” si intende quella che è ribattezzata come la “fucina delle perturbazioni”, la responsabile diretta dell’approdo della stagione autunnale in tutto il Vecchio Continente, Italia compresa.

Inizialmente a essere interessate per prime saranno Regno Unito, Francia e Spagna. Tutte e tre le nazioni del continente europeo vedranno il materializzarsi delle grandi piogge, attese per la fine di ottobre e i primi giorni di novembre anche sul Mediterraneo, Italia inclusa. Stando alle previsioni per il Ponte di Ognissanti, sul modello americano GFS, piogge intense sono attese al Nord. Nelle ore successive, il fronte di aria fredda si sposterà verso le regioni del Centro e Sud Italia.

Bombe d’acqua ad Halloween e festa rovinata? Cosa dice il meteo

Le previsioni per il ponte di Ognissanti non sembrano lasciare grandi speranze.

Sarà un periodo piuttosto difficile, come spesso accade in questo momento dell’anno, quando le prime perturbazioni in arrivo dal Nord Europa si scontreranno con gli ultimi caldi dell’area mediterranea. Il rischio è che si possano verificare situazioni limite, con bombe d’acqua e alluvioni lampo. Come ricorda Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it, negli ultimi anni l’Italia è stata spesso al centro di tragici fenomeni meteorologici in questo periodo dell’anno. Citando i casi più eloquenti, che hanno trovato ampio risalto anche tra i servizi in televisione, si ricordano Genova 2014, Benevento 2015, Piemonte 2020 e Sicilia 2021.

Lo scorso anno, per esempio, la Sicilia venne flagellata da importanti precipitazioni. Le aree più colpite furono Siracusa, Ragusa e Catania. Quest’anno, insomma, nonostante le temperature attuali lascino presagire uno scenario non diverso, tutto potrebbe cambiare proprio con l’inizio del mese di novembre. Per chi era stanco del caldo perenne magari è anche una bella notizia l’arrivo delle temperature prettamente autunnali. A patto di evitare fenomeni violenti e dannosi come le alluvioni.