Caldo estivo sempre più pressante almeno fino al 2 novembre. Più o meno sono queste le previsioni meteo per i prossimi giorni. Chi è in procinto di partire per Halloween e passerà fuori casa il Ponte di Ognissanti non sa se essere contento o no. Vivere una fine di ottobre, quasi novembre, con temperature che sembrano quelle di giugno non è proprio normale e a risentirne non è solo la salute ma anche il clima. Gli esperti meteo, ormai, sono concordi nell’affermare che fino alla prossima settimana il caldo anomalo per conto dell’anticiclone di Halloween dominerà la scena.

Ci saranno almeno 30 gradi al Sud e sui 26-27 al Centro-Nord. Persino in montagna farà caldo. E questo la dice lunga sul periodo che stiamo vivendo. Ma allora quando cambieranno le cose?

Previsioni meteo novembre, pioverà ma solo metà mese. Farà ancora caldo?

Secondo il noto meteorologo Mario Giuliacci, almeno fino al 2 novembre il tempo rimarrà stabile e l’anticiclone non darà tregua. Solo dopo potrebbe arrivare il freddo, o sarebbe meglio chiamarlo ritorno alle temperature del periodo. Secondo Giuliacci:

“C’è una maggiore probabilità in novembre di un mese siccitoso, e speriamo che non avvenga quest’anno dove siamo in un regime di grave siccità”

Fino al 7 novembre – sottolinea il meteorologo- non pioverà poi a partire da questa data dovrebbero arrivare le prime piogge in Toscana, Umbria e Lazio. Fino al 15 di novembre, pioverà solo al nord e in queste regioni. Dal 14 al 21 novembre e dal 21 al 28 di novembre è prevista una piovosità media. il rischio è quello di avere in sole due settimane, la stessa quantità di pioggia prevista durante tutto il mese.
Più o meno dalla metà della prossima settimana, quindi, torneranno le piogge ma la novembrata resisterà in tutto il Sud, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia. Ancora una decina di giorni di caldo anomalo, insomma, secondo Giuliacci prima di poter davvero assaporare le temperature tipicamente autunnali.

Anche dicembre con temperature sopra la media

Secondo le previsioni stagionali del consorzio Lamma, che riunisce Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), invece, anche novembre sarà un mese con temperature sopra la media. Solo a dicembre arriveranno le prime piogge. Questo significa che anche per il mese in arrivo si rischia di dover avere a che fare con valori più alti del solito. A gennaio, invece, si dovrebbe tornare alle medie stagionali.

Da un lato è una bella notizia per chi può evitare di accendere il riscaldamento. Infatti tra rincari e razionamenti, avere temperature più miti significa posticipare ancora l’accensione. In varie città del nord come Milano, Torino e Bologna, la data è già stata posticipata al 2 novembre ma di questo passo, se la prossima settimana avremo a che fare con oltre 20 gradi, è possibile che possa arrivare un’altra proroga.