Con il caldo di questi e dei prossimi giorni saranno frequenti gli sbalzi dei valori della pressione. Ecco allora alcuni consigli per affrontare al meglio tale situazione in modo naturale nonché le info sulla rucola che è un nuovo alleato per l’abbassamento della pressione. Le info.

Caldo e pressione alta

Con il caldo forte è possibile che vi siano degli sbalzi frequenti dei valori della pressione. Niente paura però, seguendo alcuni piccoli consigli sarà possibile affrontare al meglio e naturalmente la situazione.

Il primo suggerimento è quello di salvaguardare il sonno e poi quello di evitare l’abuso di aria condizionata non soltanto di notte ma anche di giorno. Chi soffre di pressione alta, poi, e desidera andare in vacanza, potrà normalmente optare per la montagna. Se non si hanno cardiopatie si potranno anche prediligere quote tra i mille e i mille cinquecento metri. Qualora si vada al mare, invece, il consiglio è quello di non stare troppo al sole sopratutto nelle ore più calde.

E ancora, un utile consiglio per abbassare la pressione è quello di ridurre il sale. Per condire un’insalata in estate, ad esempio, si potrà utilizzare anche l’origano o un’altra spezia. Anche camminare aiuterà a stare meglio. Se lo si fa sulla spiaggia, però, bisognerà non solo indossare abiti leggeri e di cotone ma anche un cappello e qualora si abbiano problemi di vene varicose non esporre le gambe al sole. Infine, un ultimo suggerimento sarà quello di non esagerare con frutta molto zuccherina come l’uva o le albicocche.

La rucola abbasserebbe la pressione arteriosa

La rucola, secondo un team di farmacologi dell’Università di Pisa guidato da Vincenzo Calderone in collaborazione con l’Università di Napoli e Firenze nonché con il Crea, sarebbe in grado di abbassare la pressione arteriosa. Combatterebbe quindi le malattie del cuore e l’ipertensione.

Ciò grazie alle proprietà vasorilascianti e anti ipertensive dell’isotiocianato erucina che è un principio attivo delle pianta utilizzato come meccanismo di difesa, come spiega anche Il Messaggero.

Nel dettaglio: succede che quando si mangiano le foglie di tale pianta, i glucosinolati e l’enzima mirosinasi entrano in contatto tra di loro creando l’isotiocianato erucina che è un principio attivo in grado di abbassare la pressione arteriosa mediante rilascio del solfuro di idrogeno. Inoltre esso aiuta a rilassare la muscolatura dei vasi.

Secondo la ricercatrice Alma Martelli tale principio attivo purificato si potrà assumere sotto forma di integratore ma anche mangiando rucola cruda in quanto in quest’ultimo modo non si degraderà l’enzima.

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