Il potassio è uno dei minerali presenti nelle cellule in quantità elevate ed ha delle funzioni davvero importanti. Esso, ad esempio, è un vero toccasana per la regolarità dei valori della pressione ed inoltre aiuta a ridurre il rischio dei calcoli renali ricorrenti. Ecco le info in merito ed in quali cibi è possibile trovarlo.

Il potassio, l’alleato della pressione

Uno studio recente, che è possibile trovare sull’American Journal of Physiology del 4 aprile 2017, comunica che il potassio è in grado di prevenire l’ipertensione.

Quest’ultima si verifica quando c’è un’elevata pressione del sangue nelle arterie: determinata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore e dalla resistenza delle arterie allo scorrimento del sangue. L’Organizzazione Mondiale della Sanità comunica (secondo stime effettuate) che l’ipertensione sarebbe legata a quasi il 51% dei decessi per ictus. Per far sì che i valori della pressione non si alzino troppo sarà importante agire sulla contrazione del muscoli del cuore ed il potassio potrà dare un discreto aiuto.

Abbassare la pressione si può con una buona dieta e non solo

Per ridurre la pressione sarà necessario seguire una buona dieta riducendo l’apporto di sodio. Attenzione, però, non si dovrà assolutamente creare un disequilibrio tra potassio e sodio in quanto una dieta ricca di sodio o povera di potassio possono contribuire a far sì che si determini l’ipertensione arteriosa. Chi soffre di pressione alta dovrà inoltre evitare di consumare alcolici. Un eccessivo consumo di essi, infatti, non solo contribuisce ad innalzare i valori pressori ma può anche danneggiare il cuore. E ancora, un altro suggerimento è quello di evitare stress emotivo e fisico. Un’attività fisica costante e moderata potrà contribuire a ridurre i valori della pressione nonché migliorare le proprie prestazioni fisiche.

Potassio dove si trova

Il potassio si trova in quasi tutti gli alimenti ma sopratutto nei vegetali freschi che sono poco trasformati.

Parliamo di legumi, frutta, verdura a foglia verde, cetrioli, zucchine, pomodori, melanzane, zucca, patate, fagioli, frutta secca e carote. In quantità minori lo si trova anche nel pollo, nel pesce, nella carne rossa e nei latticini. Per una persona adulta è adeguato assumere 2.000 mg di potassio al giorno per cui tre porzioni di frutta al giorno e due di verdura soddisferanno il fabbisogno di potassio. Tale minerale, inoltre, può essere assunto mediante integratori a base di cloruro di potassio ma sempre se il medico darà parere positivo.

Si ricorda che quando il potassio è carente è possibile che si abbia debolezza muscolare, cambiamenti di umore nonché irregolarità del battito cardiaco. Se invece è troppo alto e nel caso in cui si abbia un funzionamento renale non eccellente si può andare incontro ad ipercalemia ovvero un eccesso di potassio nel sangue. Questo può generare debolezza, aritmie e rallentamento del battito cardiaco. Seguendo una dieta equilibrata, però, si ridurrà la possibilità di andare incontro a tali patologie.

Leggete anche: Pressione alta: modi naturali per ridurla.

[email protected]