Grandi cambiamenti per i positivi al covid-19. Per quasi tre anni siamo stati abituati a sentir parlare di lunghe quarantene covid. A cui seguivano sempre gli ormai ben noti tamponi per confermare o meno la guarigione. Con la variante Omicron, in particolare, la positività al covid durava anche 10 giorni in assenza di sintomi, ma bisognava ugualmente rimanere a casa e poi verificare di essere negativi con il tampone. Nel decreto Rave approvato ieri in Senato, come aveva già anticipato il ministro Orazio Schillaci, l’isolamento delle persone infettate dal covid-19 terminerà dopo 5 giorni e senza bisogno di fare il tampone.

Il nuovo Governo Meloni aveva già annunciato l’intenzione di cambiare le carte in tavola per quanto riguarda la gestione della pandemia. Nella pratica, chi è positivo al coronavirus sarà obbligato a fare una quarantena di 5 giorni. Una volta terminati i sintomi non ci sarà bisogno di fare il tampone come previsto nella precedente norma del 2021. Qui si specificava che la “cessazione del regime di isolamento consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2”.

Positivi al covid-19: addio al tampone dopo la quarantena di 5 giorni

Chi sarà positivo senza sintomi da almeno 24 ore, quindi, potrà uscire senza l’obbligo del tampone. La condizione fondamentale per poter tornare a lavoro o alla vita di tutti i giorni, in sostanza, sarà quella di non aver più sintomi riferiti al coronavirus. Che cosa cambia, invece, per chi dopo 5 giorni ha ancora sintomi? In questo caso si aspetta un chiarimento da parte del ministero, chiarimento che dovrebbe arrivare con una circolare e specificare come comportarsi se passati i 5 giorni le persone avranno o meno sintomi. Altro chiarimento che dovrà arrivare riguarda l’obbligo di tampone per alcune categorie, soprattutto per il personale sanitarie.

Addio al Green Pass per chi deve entrare negli ospedali

Un’altra novità prevista riguarda l’obbligo di avere il Green pass per entrare nelle strutture sanitarie che d’ora in avanti non sarà più necessario.

Ora non ci sarà più bisogno di avere il Certificato per entrare strutture residenziali, socio-assistenziali, socio sanitarie e hospice. E neanche per stare nelle d’aspetto dei pronto soccorso. Per quanto riguarda le persone che hanno avuto contatti stretti con positivi, queste possono uscire ma dovranno seguire un regime di auto sorveglianza per 10 giorni e quindi indossare la mascherina. Un emendamento ha abbassato la durata a 5 giorni con mascherina Ffp2 dove c’è il rischio di assembramento.
Intanto, anche il covid-19 sta nuovamente correndo e insieme all’influenza sta provocando moltissimi contagi giornalieri. Per quanto riguarda il coronavirus, si stimano circa 90 mila contagi al giorno che insieme a quelli dell’influenza potrebbero arrivare a più di 160 mila al giorno. Un vero boom di persone malate, tanto che gli esperti prevedono il picco influenzale tra Natale e i primi di gennaio. Una epidemia mai vista.