Si continua a parlare del Pos obbligatorio, per cui scende la soglia per i pagamenti. Dai 60 euro previsti nella bozza delle settimane scorse, e anche dopo le polemiche, il Governo Meloni sarebbe pronto ad abbassare a 40 euro. Questo è il limite massimo per cui gli esercenti possono rifiutare i pagamenti con il bancomat al di sotto di questa cifra. La decisione definitiva dovrebbe arrivare dopo il verdetto della Commissione europea sulla manovra, anche perché la Ue chiede garanzie per il Pnrr e tra queste c’è quella della riduzione dell’evasione fiscale.

 Fino a qualche giorno fa la soglia era fissata a 60 euro. Non erano mancate le polemiche considerando che da giugno i negozianti e professionisti non potevano rifiutare nessun pagamento elettronico, anche di 1 euro, senza incorrere in una multa.

Pos obbligatorio a 40 euro, scende la soglia per i pagamenti, dopo questa cifra gli esercenti rischiano la multa

La decisione di portare questa soglia a 60 euro ha creato un certo scompiglio, perché darebbe manforte all’evasione fiscale. Molti utenti sui social avevano già segnalato dei negozianti con dei cartelli, dove anticipavano che non avrebbe accettato il pos per i pagamenti a meno di 60 euro. Ora, la nuova soglia diventa 40 euro. Fino a questa cifra, se capiterà di andare in un negozio, l’esercente potrà rifiutare il pagamento e non potrà essere multato. Il consumatore quindi, dovrà essere pronto a pagare in contanti o semplicemente non acquistare. Chi, invece, rifiuta i pagamenti elettronici da 40 euro in su rischia una multa da 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata.

Prima era 60 euro

Dallo scorso 30 giugno era entrata in vigore la norma secondo cui negozianti e professionisti erano costretti ad accettare qualsiasi importo con carta e bancomat, di qualsiasi importo. La prima versione della legge di Bilancio aveva modificato la soglia a 30 euro. Soglia oltre la quale non si poteva rifiutare il pagamento con il pos.

Il governo Meloni aveva deciso di portare la soglia a 60 euro, per molti ritenuta troppo alta. La decisione di fissarla a 40 euro, quindi, sembra una via di mezzo tra la soglia di 30 euro e i famosi 60 euro tanto discussi nelle ultime settimane.

In particolare, si discuteva sulla possibilità che con la soglia così alta, molti tassisti ora saranno legittimati a rifiutare il pos.  Quindi chi dovrà prendere un taxi sarà obbligato a pagare in contanti, a meno che la corsa non superi i 40 euro. Stesso discorso vale per tutti gli altri esercenti. Chiaramente, se il negoziante o professionista avrà la facoltà di non accettare il pagamento con bancomat, è anche vero che chi deve comprare ha può legittimamente rifiutare di acquistare. E quindi recarsi in un altro negozio, dove il pos viene sempre accettato.