È il libro “Vite di alberi straordinari” di Zora Del Buono che ci comunica quali sono le piante più antiche del mondo. L’architetto, grazie al suo amore per gli alberi, ha deciso per un anno intero di intraprendere un viaggio tra Europa e Nord America. Questo per visitare quelli secolari delle zone comunicate insieme alla Rolleiflex analogica. Le piante più antiche del mondo sono degli esemplari straordinari, dotati di una propria personalità e di una propria storia. C’è ad esempio il tasso di Ankerwycke, un albero alto quasi 15 metri e largo ben 9 sotto il quale ci sarebbero stati degli incontri amorosi tra Anna Bolena ed Enrico VIII.

Gli alberi straordinari

Il libro della Del Buono dedicato alle piante più antiche del mondo costa di ben 204 pagine dedicate ai 14 grandi alberi centenari e millenari custodi di sapere antico. Ebbene tra questi c’è come già annunciato il tasso di Ankerwycke che si trova nel Berkshire (Regno Unito). Si stima che abbia un’età tra i mille/duemila anni. C’è poi il bonsai di pino bianco giapponese di 390 anni che scampò alla bomba atomica chiamato “Hiroshima Survivor” che si trova a Washington. Nell Utah c’è il Pando che è un bosco di 47 mila pioppi tremuli che fanno parte tutti di un unico organismo. Si stima abbia ottantamila anni.

Di dodicimila anni sarebbe invece la Farnia di Allouville-Bellefosse in Francia, albero di 1200 anni. C’è poi il Castagno dei 100 cavalli che si trova in Italia, esattamente nel Parco dell’Etna. Quest’albero avrebbe un’età compresa tra i 2 mila e i 4 mila anni e sotto di esso si dice si siano riparati 100 cavalieri con i loro cavalli. La sua circonferenza, infatti, è di 59,7 metri per cui risulta essere l’albero con il tronco più grande del mondo.

Gli esemplari più affascinanti

Le altre piante più antiche del mondo sono l’Angel Oak in italiano detta quercia dell’angelo che è un esemplare altro venti metri e che si estende per 1600 metri quadri a Charleston (Usa). La sua età stimata è tra i 400 ed i 500 anni ed il suo nome è associato a storie di fantasmi di schiavi della zona che apparirebbero come angeli attorno all’albero.


C’è poi il Balfoourianae che è il più vecchio esemplare di pino dai coni setolosi, battezzato con il nome di Matusalemme. Si trova nella più antica foresta di pini nelle White Mountains in California ma la sua posizione è tenuta nascosta per evitare che si compiano atti di vandalismo. Quest’albero ha 5.065 anni ed è altro tra 5 e 9 metri.
Chiudiamo con il Dicke Marie che si trova a Tegel ed è l’albero più antico di Berlino (Germania) e con il tiglio di Linn in Svizzera. Il primo si chiama così perché i ragazzi che scoprirono tale quercia ne restarono affascinati perché somigliava alla cuoca del loro castello. Dicke Marie significa cuoca grassa come lo era quella che cucinava per loro nel castello. Si ritiene che quest’albero abbia tra gli 800-900 anni. L’altro ovvero il tiglio di Linn è una vera e propria attrazione per la Svizzera e si ritiene abbia tra i 600-900 anni. La leggenda narra che quest’albero fu donato per commemorare la peste da uno degli ultimi abitanti del villaggio rimasti. Quali sono invece le piante preferite per il proprio balcone?
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