Gli italiani devono ancora abituarsi al nuovo piano gas che già ne arriverà un’altro. Stavolta riguarderà un piano razionamento luce per far calare i consumi e sfidare i rincari dell’energia. E sarà anche obbligatorio. Negli ultimi mesi le famiglie hanno dovuto affrontare spese ingenti. Tutta colpa dei rincari delle bollette, aumentate in maniera davvero esponenziale. “La bolletta della luce di questo mese è ancora più cara di quella precedente. E’ un salasso, continuando così non potrò più pagarla”. Questo è uno dei tanti discorsi che ormai abbondano durante le conversazioni tra conoscenti e familiari.

Per spendere meno, molte famiglie hanno già limitato l’uso del condizionatore o di altri elettrodomestici che consumano molto.

Altri cercano di usare la lavatrice solo a certi orari o limitano la cottura in forno. Chi più chi meno, sta cercando di trovare un modo per evitare il salasso in bolletta. In tutto ciò, la Ue sta per annunciare un piano di razionamento per tagliare il consumo di elettricità che sarà obbligatorio. Dovrebbe prevedere lo stop di circa quattro ore al giorno, nelle ore di punta, dell’accensione di più elettrodomestici grazie all’uso di contatori «smart meter», che consentono di regolare le forniture a distanza.

Piano razionamento luce, quando scatterà il contatore?

Insomma, lo scopo del piano razionamento luce europeo è limitare i consumi e bisognerà rispettarlo obbligatoriamente. Ovviamente, il nuovo piano contro il caro-energia cambierà le abitudini di tutti. I cittadini saranno chiamati a fare delle scelte. Ma pensiamoci bene, questo potrebbe significare bollette meno care solo cercando di razionalizzare le proprie abitudini di consumo.
In sostanza cosa si potrà fare e cosa no? Ancora non ci sono certezze, ma in alcune fasce orarie sarà impossibile accendere due elettrodomestici. Quindi, ad esempio, bisognerà scegliere o la lavatrice o la lavastoviglie. Oppure attendere che finisca una prima di accendere l’altra.

Allo stesso modo, potrebbe non essere più possibile accendere insieme il phon e il forno. Gli abbinamenti sono infiniti.

Secondo Marco Vignola, esperto dell’Unione nazionale consumatori, bisognerà anche vedere quando scatterà il contatore e se ci sarà una tolleranza. Intanto – ha sottolineato Vignola- sarà fondamentale garantire dei ristori alle famiglie, ormai sempre più in difficoltà a causa dei rincari delle bollette e “disaccoppiare il costo del gas da quello dell’elettricità”.

Da fine mese scatta anche il piano gas

A fine settembre scatterà il piano gas. In questo caso i riscaldamenti saranno accesi un’ora in meno al giorno e sarà necessario tenere la temperatura a 19 gradi. Gli altri comportamenti da seguire saranno volontari. Nel caso del piano Ue contro il caro energia, invece, non sarà possibile decidere volontariamente. Basterà accendere la lavatrice e il forno insieme, magari nelle ore di punta, per veder scattare il contatore. Insomma, faremo l’abitudine anche a questo.