Da quando gli italiani sono tornati dalle vacanze estive, il tema dei termosifoni a 19 gradi per il prossimo inverno è diventato tra i più discussi. Fino a quando era il caldo africano a dominare le giornate, a pochi importava davvero sapere come sarebbe stato l’inverno con l’allarme gas. Adesso, invece, è cambiato tutto. C’è un certo sconcerto nel sapere che per i prossimi mesi dovremo fare dei sacrifici per non rimanere a secco di gas. Un fatto mai accaduto negli ultimi anni.

E si sa, le novità sono sempre oggetto di polemiche e timori. Il governo  ha appena annunciato il nuovo piano di razionamento contro l’emergenza gas che prevede, appunto, l’accensione dei riscaldamenti 15 giorni dopo, ma anche un grado in meno in casa e un’ora in meno di riscaldamento ogni giorno.

E’ proprio il punto dedicato alla temperatura di 19 gradi a preoccupare maggiormente. In tanti si chiedono se tenere il termostato a 19 gradi sia dannoso per la salute. Si sentono domande del tipo: “Ma se tengo a 19 gradi rischio di prendere freddo, rischio un malanno. Devo pagare di più la bolletta per avere freddo?”. Domande che possono sembrare anche legittime in effetti.

Perché tenere i termosifoni a 19 gradi in casa non fa ammalare

In realtà, tenere un grado in meno in casa, non solo fa risparmiare ma, secondo il dottor Maurizio Cancian, presidente della Simg, è la temperatura perfetta. Se si ha freddo basta vestirsi un pò più pesanti. La scelta del governo di ricorrere a queste strategia contro il caro energia è necessaria per non rischiare conseguenze ben peggiori. Al Corriere della Sera, il medico ha sottolineato che portare ad un grado in meno la temperatura, non avrà una conseguenza grave. Molti temono che prendere freddo porti ad un abbassamento delle difese immunitarie ed è vero, ma basterà vestirsi più pesanti in casa per evitare ogni problema.

Nessun effetto negativo per la salute

Il medico ha persino sottolineato che le temperature consigliate nel piano gas sono proprio 19-20 gradi di giorno e 17-18 gradi di notte. Quindi tenere i riscaldamenti a temperature alte non fa bene alla salute: possono venire mal di testa, pelle secca, tosse e sintomi respiratori e facilitare i cosiddetti sbalzi di temperatura, quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo. Di notte, tenere il riscaldamento sopra i 20 gradi può comportare anche una cattiva qualità del sonno. Insomma, con il piano di allarme gas abbassare di poco i termosifoni non fa rischiare nulla. E’ vero che sarà un inverno particolare, sarà richiesta una certa responsabilità a tutti quanti, ma di sicuro non ci ammaleremo di più per un grado in meno o per aver tenuto acceso per un’ora in meno durante la giornata.