Su 1 campione su 2 di frutta e verdura ci sono residui di pesticidi secondo le stime dell’Unione Europea. Le indagini per capire quali alimenti sono contaminati, però, al momento sono possibili solo nei laboratori. In futuro, però, ciò potrebbe cambiare in quanto c’è un metodo grazie al quale sarà possibile rivelare in pochi minuti se ci sono residui sui cibi freschi che acquistiamo anche se ci troviamo al supermercato. Ecco come.
Il progetto dei ricercatori del Karlolinska Institutet
Grazie al progetto dei ricercatori del Karlolinska Institutet di Stoccolma nel futuro si potranno rilevare residui di pesticidi su frutta e verdura in pochissimo tempo anche al supermercato.
Come funziona la tecnica dei ricercatori svedesi
Per capire se ci sono residui di pesticidi su frutta e verdura, i ricercatori spiegano che basta prelevare ad esempio la buccia di una mela con un bastoncino cotonato. Quest’ultimo si deve poi immettere in una soluzione per dividere i pesticidi raccolti. Si deve depositare poi qualche goccia sul sensore. Durante i test i ricercatori hanno cosparso la mela con un pesticida vietato in molti paesi il cui nome è Paration-etile. Il risultato è stato positivo e non solo al momento.
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