Due sono le questioni che riguardano le pensioni per il 2021: innanzitutto, il nodo delle rivalutazioni che porterà a un adeguamento premiante per chi percepisce un assegno superiore a quattro volte il minimo; in secondo luogo, la questione del mini-conguaglio che ci si ritroverà sulla pensione perla questione dell’inflazione nel 2020.

Ecco cosa dice l’ultima circolare INPS e cosa attendersi con importi e cifre.

La questione delle rivalutazioni nelle pensioni 2021

Il sistema di rivalutazione degli assegni pensionistici prevede un meccanismo poco premiante per coloro che percepiscono fino a quattro volte il minimo (si tratta di un sistema frenante che cresce con il crescere del rateo), mentre per coloro che si trovano al di sotto di questa soglia è prevista una perequazione al 100%.

Sembra che soltanto a partire dal 1° gennaio 2022 si tornerà a forme di adeguamento premiante anche per chi riceve una pensione con importo superiore di quattro volte il minimo. Ma un certo adeguamento sulle pensioni 2021 arriverà comunque e si parla infatti di mini-conguaglio: nella giornata di ieri infatti è stata emanata una circolare INPS che spiega il meccanismo.

In arrivo il mini-conguaglio sulle pensioni 2021, cifre e importi

L’Istituto Previdenziale ha emanato una circolare nella quale chiarisce come sia in arrivo uno 0,1% in più su quanto è stato erogato nel 2020. Le pensioni nel 2021 riceveranno dunque un mini-conguaglio. Ma di cosa si tratta?

Le stime per l’anno 2020 avevano immaginato un’inflazione allo 0,4%, ma come viene ricordato anche da IlSole24Ore il dato ufficiale è stato dello 0,5%. Per questo motivo, nei primi mesi del 2021 arriverà il mini-conguaglio che, dunque, si attesta sullo 0,1%, quello mancante nel 2020. Dunque, in cosa consisterà? Quali sono cifre e importi?

Il calcolo è piuttosto semplice: su un assegno pensionistico che nel 2019 era di 1.000 euro, nel 2020 ha subito un incremento dello 0,4% salendo a 1.004 euro. a mancare è quello 0,1% di errore di previsione sull’inflazione.

Nei primi mesi del 2021 dovrà essere erogato il mini-conguaglio che, nel nostro esempio, si attesta su 1 euro per ogni mensilità, dunque 13 euro in tutto (calcolando le 13 mensilità della pensione).

I 13 euro del nostro esempio (che ovviamente crescono a seconda dell’entità dell’assegno) saranno erogati con una quota extra assegno e soprattutto una tantum.

Alcune previsioni per le pensioni 2022

La stima sulla crescita del costo della vita nel 2021 è pari a zero. Cosa significa? Che non crescendo l’inflazione non crescerà neanche l’assegno pensionistico. Gli importi e le cifre dunque resteranno immobili.

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