Una nuova esigenza sta prendendo piede tra gli scienziati, quella di decidere una volta per tutte l’orario sulla Luna. Il nostro piccolo pianeta satellite, infatti, non ha ancora un’ora con l quale misurare lo scorrere del tempo. Le agenzie spaziali stanno correndo ai ripari.

Orario sulla Luna, presto la decisione

Che ora è sulla Luna? La domanda potrebbe essere alquanto stupida, visto che in realtà l’ora è un’invenzione umana. Benché lo scorrere del tempo sia un concetto che ha delle effettive connotazioni fisiche, stabilire un orario è invece un’attività che ha inventato l’uomo al fine di orientarsi durante le giornate.

Ma a che serve dare ora un orario anche alla Luna? In realtà, tale invenzione avrà dei risvolti particolarmente importanti, poiché permetterà agli astronauti di orientarsi meglio. Non avere un orario lunare infatti potrebbe creare non poche complicazioni durante le prossime missioni.

Senza un orario infatti non si potranno coordinare nelle attività da svolgere sulla Luna, ma non solo. Si avrebbero infatti molti problemi anche per la navigazione satellitare, la quale necessita di un’ora esatta per individuare le posizioni, proprio come accade con il satellite sulla Terra. Insomma, dare un orario alla Luna è diventato improvvisamente una priorità. Per questo motivo le principali agenzie spaziali si sono riunite alla fine dello scorso anno al Centro Europeo per la ricerca e la tecnologia spaziale per iniziare a discutere il problema.

Un’ora condivisa

Come detto, sarà importante trovare un orario condiviso da tutte le agenzie spaziali, in modo da avere una coordinazione completa nelle prossime missioni. Ma come hanno fatto in passato per le missioni lunari? Le attività delle missioni Apollo, le uniche ad avere portato esseri umani sulla Luna tra il 1969 e il 1972, furono gestite dalla NASA con il fuso orario degli USA. La situazione ovviamente ora si complica, visto che le missioni spaziali sono coadiuvate da una serie di agenzie spaziali, le quali potrebbero quindi utilizzare ognuna il proprio orario di riferimento.

Stabilire orari condivisi può essere utile in particolari circostanze, per esempio per le missioni di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale. Non dobbiamo pensare, però, che tale orario servirà anche a stabilire una progressione temporale costante sul piccolo pianeta satellite. Nel senso che, sulla Luna, ad esempio, non esiste il giorno e la notte, cosa che invece c’è sul nostro pianeta e ci rende necessaria la presenza di differenti fusi orari. Le ore sul nostro pianeta infatti sono regolate per permettere ai vari paesi di avere un orario coerente con la luce naturale. Questa necessità invece non c’è sulla Luna, ma rimangono importanti gli altri fattori già menzionati, ossia quelli relativi a nuove missioni lunari.