Non da tregua il caldo africano con Caronte che ci darà ancora filo da torcere fino al 7 luglio. Le temperature record di oltre 40 gradi ci accompagneranno per tutta la settimana ma anche la prossima secondo il parere degli esperti. In particolare è al Sud che le temperature rimarranno fortemente sopra la media, meno al Centro e al Nord, dove i temporali delle ultime ore hanno provocato un leggero calo termico. Ma avrà breve durata.

Ondata di caldo con Caronte, calura e temperature torride fino al 7 luglio

Per i prossimi giorni, gli esperti parlano di caldo ancora intenso ma senza i picchi delle ultime 48 ore.

Il massimo saranno 37 gradi, quindi un caldo anomalo ma meno asfissiante rispetto all’inizio della settimana. Purtroppo, però, le previsioni non sono positive e il mese di luglio partirà con un nuovo picco di afa atteso per la prossima settimana e almeno fino al 7 luglio. I metereologi si dicono preoccupati da queste lunghe ondate di caldo che ormai durano anche 15-20 giorni rispetto al passato. Le temperature rimarranno sopra la media di almeno 7 gradi fino al 7 luglio, poi dovrebbero calare leggermente e scendere a 3 gradi sopra la media, confermandosi però molto calde e fastidiose.

Una a giornata con il caldo record

Caronte, l’anticiclone africano, si manterrà stabile soprattutto durante questo weekend, dove la colonnina di Mercurio potrebbe salire fino a 44 gradi come sottolineano gli esperti del ilmeteo.it. Un’ondata che sembra destinata a proseguire almeno un’altra settimana, ma gli esperti de il meteo.it avvertono:

“Nel weekend si avranno temperature fino a 39-40 gradi a Firenze e Roma, 36-37 gradi anche a Milano e in Val Padana con valori ‘algerini’ anche al Sud. E come è successo negli ultimi giorni, il Centro potrebbe essere colpito in modo più intenso rispetto al resto dell’Italia: sono attese punte di 42 gradi nelle zone interne di Umbria, Lazio ed Abruzzo”.

Il record del caldo potrebbe avvenire lunedì 4 luglio con le temperature più alte in assoluto. In seguito qualcosa potrebbe iniziare a muoversi ma nuove ondate sembrano all’orizzonte.