Del covid, ormai, si parla davvero poco. Le persone sono tornate alla vita di sempre e le restrizioni che ci hanno fatto compagnia per più di due anni sono ormai un lontano ricordo, ma hanno comunque cambiato le vite di tutti. Nonostante tutto, anche se ne discute molto meno, il covid-19 ancora esiste e lo dimostra l’arrivo della variante Arturo in Italia, l’ultima in ordine cronologico arrivata direttamente dall’India. Anche la mascherina, compagna di intere giornate, non è praticamente più indossata da nessuno, se non in rari casi.

Ma esistono alcuni luoghi in cui è ancora obbligatoria. Il 30 aprile, infatti, scade l’obbligo di indossare la mascherina negli ospedali, nelle Rsa e nelle strutture socio sanitarie e socio assistenziali come stabilì a ottobre il ministro della Salute Orazio Schillaci.

Obbligo Mascherine covid, la nuova ordinanza dal 1 maggio

Che cosa cambia, quindi, dal 1 maggio?
Il ministro ha lavorato alla nuova ordinanza anti-Covid che partirà proprio dal 1 maggio e chiarirà dove saranno ancora obbligatorie le mascherine da questa data. Per la precisione, l’obbligo di mascherine sarà ancora valido nelle Rsa, reparti ospedalieri di malattie infettive e nei pronto soccorso. Nella precedente ordinanza, invece, si prevedeva ancora l’obbligo anche negli ospedali. Dunque, dal 1 maggio, in queste strutture, saranno ridotte le aree dove sarà obbligatorio ancora indossare il dispositivo di protezione.

All’interno di bar, mense e sale di stazionamento non sarà più obbligatorio indossarle. Anche se l’orientamento del ministero è quello di mantenere la raccomandazione a usarla all’interno degli ospedali. Ma solo nelle zone in cui siano presenti anziani, pazienti fragili e immunodepressi. Un altro cambiamento importante riguarda i tamponi in pronto soccorso che d’ora in avanti saranno effettuati solo ai sintomatici.

Chi dovrà ancora indossarle

Anche l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, si è detto d’accordo con l’ultima ordinanza che dal 1 maggio alleggerisce ancora di più le regole relative alle mascherine:

“se un medico entra in una stanza di un paziente fragile, o un visitatore va a trovare un familiare, non ci sono dubbi che si debba indossare la mascherina”

Dal 1 maggio, quindi, dovranno ancora indossare le mascherine le persone che vanno a trovare gli anziani o pazienti nelle Rsa e nelle strutture di lungodegenza e riabilitazione sul territorio e in generale nei reparti ospedalieri di malattie infettive e nei pronto soccorso.


L’allentamento con cautela è un segno che la preoccupazione relativa al covid è sicuramente meno presente. Il il virus però è tra noi e non si può abbassare la guardia.