Ieri sera alle 20.30 il premier Conte avrebbe dovuto illustrare in diretta tv il nuovo DPCM ma alla fine il tutto è saltato causa di mancati accordi con le regioni. La Campania governata da De Luca, ad esempio, dopo aver annunciato il lockdown totale, ha fatto marcia indietro dopo la conferenza Stato-Regioni e ha comunicato che i locali pubblici dovranno restare aperti fino alle 23 e non alle ore 18 come avrebbe pensato il Governo. Ma cosa aspettarsi nel nuovo DPCM di stasera 25 ottobre 2020, quali saranno le nuove regole da seguire?

Quali potrebbero essere gli stop nel nuovo DPCM

C’è grande attesa per il nuovo DPCM che dovrebbe essere annunciato nella prima serata di stasera 25 ottobre.

Ancora non si sa cosa dirà Conte ma voci di corridoio annoverano tra le nuove misure la chiusura delle palestre e delle piscine anche perché il Premier le aveva indicate la scorsa settimana come categorie da tenere sott’occhio. Inoltre si potrebbe andare verso la chiusura di cinema, teatri e il divieto di banchetti e feste.

Ci potrebbe essere anche lo stop per bar, gelaterie, pub, pasticcerie e ristoranti alle ore 18 con un numero massimo di persone ai tavoli di quattro tutti i giorni e poi la domenica e nei giorni festivi. Inoltre dopo le 18 ci sarebbe il divieto del consumo di cibo e bevande nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico. Per i clienti degli alberghi, invece, non ci sarebbero limiti di orario e così come per le consegne a domicilio. La ristorazione con asporto resterebbe invece fino alle 24 con il divieto di consumazione nelle adiacenze o sul posto. I governatori delle regioni però non ci stanno e così dopo De Luca, protestano anche Bonaccini e Toti. Contro i divieti c’è anche la protesta delle associazioni di categoria per le quali se il DPCM entrerà in vigore con le misure elencate fino al 24 novembre ci sarà la morte di queste categorie.

Possibili divieti nuovo DPCM oggi e raccomandazione

Di fronte ai nuovi numeri di contagi in crescita, il Governo raccomanderebbe anche ai cittadini di non lasciare il proprio comune e di non accogliere a casa amici o parenti. Sul divieto di spostamento tra regioni, i governatori si sono opposti in maniera ferrea per cui con probabilità non vi sarà tale divieto.

Tra le nuove regole del DPCM ci dovrebbe essere anche il divieto di banchetti per matrimoni, battesimi ed altre ricorrenze e la sospensione oltre che di palestre e piscine anche di centri benessere, comprensori sciistici, centri natatori, sociali, culturali e ricreativi. I governatori, però chiedono di tenere aperte piscine e palestre in quei luoghi dove i contagi sono bassi. La decisione però non sarebbe di chiusura totale in quanto resterebbe consentita presso centri e circoli sportivi nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Nel nuovo decreto si parlerebbe anche di attività sportiva e motoria all’aperto che sarebbe consentita ma soltanto nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. Resterebbero vietati gli sport di contatto ma potrebbero essere vietate anche le scuole e le attività formative di avviamento, le competizioni, le gare e le attività connesse agli sport di contatto. Dovrebbero essere sospese anche le attività delle sale giochi, scommesse, sale bingo e casinò. Inoltre sarebbero sospesi gli spettacoli aperti al pubblico.

Scuola e coprifuoco: possibili nuove regole DPCM

Nel nuovo DPCM non ci sarebbe la chiusura totale delle scuole bensì una didattica a distanza pari al 75% per le scuole superiori mentre per le altre ovvero asili, scuola materna, elementari e medie continuerebbe la didattica in presenza.

Nella bozza di testo del nuovo DPCM ci sarebbe anche il coprifuoco dalle 21 in alcune piazze laddove ci posano essere situazioni di assembramento fatta salva la possibilità “di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.

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