Il Governo sta preparando un nuovo decreto per estendere il Green Pass ad altri settori e categorie già da ottobre. In questi giorni, molti nodi sono stati sciolti.

Nuovo decreto Green Pass a settembre, dove sarà esteso

Per la terza dose di vaccino, si è deciso di partire tra fine settembre o ottobre dai fragili e dal personale sanitario per poi procedere con gli over 80. Per l’obbligo vaccinale, invece, ogni decisione sarà presa quando arriveranno i dati definitivi relativi alle persone vaccinate a fine settembre.

A quel punto, il Governo potrebbe decidere per il vaccino obbligatorio, dopo l’ok dell’Ema e Aifa, per arrivare alla quota dell’90% di persone vaccinate.

Intanto, a giorni si dovrebbe arrivare ad una decisione in merito al Green Pass obbligatorio e la sua estensione a nuove categorie. Ricordiamo che dal 1 settembre, il Certificato Verde è obbligatorio per salire sui trasporti a lunga percorrenza come treni, aerei, navi e bus, oltre che per il personale scolastico. Nelle prossime settimane, il Green Pass sarà molto probabilmente esteso ai dipendenti statali ma anche ad altre categorie come la ristorazione, baristi, dipendenti di palestre e cinema. Insomma, tutti i luoghi dove è già obbligatorio per i clienti.

Certificato Verde per dipendenti pubblici ma anche privati, si chiedono tamponi a carico dello Stato

Da Confindustria è giunto l’ok all’obbligo sul posto di lavoro ma ha chiesto che i tamponi siano a carico dello Stato. Secondo Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica e consulente del ministro della Salute Speranza, invece, il Green pass andrebbe esteso “a tutti i lavoratori, agli statali, alle forze dell’ordine e gradualmente a tutte le attività che prevedono assembramenti al chiuso” per non arrivare all’obbligo vaccinale visto che la pandemia potrebbe durare fino al 2023.

Di fatto, ormai è certo, anche per via del nuovo decreto sul Green Pass che dovrebbe uscire a giorni, che il Certificato sarà esteso a molti settori.

Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha già anticipato che sarà obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici.

Per le aziende private, invece, non è stata ancora trovata un’intesa ma le imprese e i sindacati sono d’accordo sui tamponi, che non dovrebbero essere a carico dei lavoratori ma dei datori, che oltretutto non dovrebbero licenziare chi non presenta il certificato. Le aziende, invece, vorrebbero che i tamponi fossero a carico dello Stato per non penalizzare i privati.

Restano, insomma, da confermare molti punti ma ormai è praticamente certo che entro poche settimane il Green Pass diventerà obbligatorio anche per altri ambiti. Lo scopo è arrivare a più vaccinati possibile ed estendere il Certificato è l’unico modo per persuadere gli scettici a vaccinarsi per evitare nuove possibili chiusure in autunno.

Vedi anche: Green Pass obbligatorio da ottobre: dai mezzi pubblici ai dipendenti, ecco dove sarà esteso