Quarantena si, quarantena no. Sembra ancora un dilemma. Nelle prossime settimane potrebbe cambiare del tutto la quarantena covid-19 dietro la decisione del nuovo governo Meloni. Ormai si cerca di andare verso la normalità, anche se gli esperti consigliano di mantenere una certa prudenza, considerando che nelle prossime settimane i casi di coronavirus potrebbero tornare a salire a causa delle nuove varianti. Il ministro della salute Orazio Schillaci, ospite a Porta a Porta su Raiuno, ha ribadito che è tempo di dire stop ai tamponi e che il Governo sta lavorando ad un’ordinanza che il Governo sta studiando.
Nuova Quarantena covid, stop tamponi ma tornano mascherine per chi deve andare a lavoro ed è positivo
La quarantena, quindi, potrebbe cambiare per i positivi asintomatici e per chi ha sintomi lievi. Al quinto giorno non potrebbe più esserci bisogno di fare il tampone per chi non ha più sintomi. Per garantire la sicurezza nel posto di lavoro, invece, il ministro ha ipotizzato il ritorno della mascherina per i positivi. Chi è asintomatico ma è positivo, insomma, dopo 5 giorni di quarantena può tornare alle attività normali anche senza fare un tampone ma solo a patto di usare la mascherina, proprio per proteggere i più fragili. Le regole, però sono chiare: non ci devono essere più sintomi da almeno 24 ore. La decisione finale arriverà nei prossimi giorni e quindi la nuova ordinanza dovrebbe modificare il concetto di isolamento a cui siamo stati abituati fino ad oggi.
Cosa cambia per chi ha ancora sintomi
Chi, invece, presenta ancora sintomi, quindi ha febbre o altri segnali caratteristici del covid, dovrà rimanere a casa fino a quando i sintomi non saranno spariti. Il rientro a lavoro, quindi, si baserà sui sintomi. Chi dopo 5 giorni non presenterà più sintomi potrà tornare a lavoro senza tampone ma con la mascherina.
“I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all’attività normale.
Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili”.
Lo scopo del governo è gestire la pandemia e tornare alla normalità usando le stesse accortezze che si usavano quando c’era solo l’influenza. Chi stava male restava a casa e tornava a lavoro solo dopo essere guarito. Stavolta, invece, si seguirà un’accortezza in più. Si dovrà usare la mascherina per proteggere i fragili. Ne sapremo di più i prossimi giorni, quando il Governo dovrebbe pubblicare la nuova ordinanza.