Negli ultimi giorni, soprattutto nel weekend si è molto discusso della sorta di petizione firmata da circa 400 professori universitari contro il Green Pass nelle Università. Tra i firmatari della richiesta del No Green Pass c’è anche Alessandro Barbero, nome che ha fatto subito discutere gli intellettuali italiani.

No Green Pass, cosa chiedono Barbero e gli altri?

Si torna a parlare di Green Pass discriminatorio, una sciocchezza trita e ritrita, ma che se ad avanzarla è un certo Alessandro Barbero, allora forse è il caso di rivedere un attimo la questione.

Lo storico infatti ha fatto presente quanto questo attuale sistema sia sostanzialmente una posizione ipocrita da parte dello Stato, che in pratica chiede ai cittadini di vaccinarsi, pena l’esclusione dalla vita sociale, inclusa la partecipazione agli studi universitari, ma allo stesso tempo non si assume le sue responsabilità, lasciando ai suddetti cittadini la piena responsabilità del vaccino.

In pratica, la posizione di Barbero, esplicata poi in diversi dibattiti sul web, è quella di chi preferisce, a questo punto, l’obbligo vaccinale al sotterfugio del Green Pass. Con un obbligo vaccinale, infatti, lo Stato dovrebbe assumersi le responsabilità di un trattamento sanitario di massa obbligatorio, quindi risarcire in caso di eventuali danni alla salute del vaccinato. Che il Green Pass abbia spaccato l’opinione pubblica è cosa nota, tanto che infatti molti ora, come dicevamo, preferiscono il vaccino obbligatorio, quanto meno non presenta contraddizioni.

No Green Pass, possibile il vaccino obbligatorio?

Come andrà a finire questa querelle? A nostro avviso, arrivare a un vaccino obbligatorio di massa è probabilmente difficile. La nostra costituzione prevede i vaccini obbligatori, e infatti ne abbiamo già 10, aggiunge però che devono essere una soluzione incontrovertibile verso soggetti che altrimenti rischierebbero senza dubbio per la propria salute. La questione quindi è decisamente particolare, in quanto è il Covid stesso che in un certo senso discrimina.

Abbiamo infatti tanti esempi di persone in perfetta salute che non si sono nemmeno accorte di avere il Covid. Come fare a obbligare queste persone a fare un vaccino?

Per legge, infatti, non si può obbligare un soggetto sano ad avere un trattamento sanitario contro la propria volontà. Peniamo ai tanti sportivi che sono stati tutti asintomatici, oppure ai più giovani che non sentono di correre rischi, oppure ancora a coloro che hanno già avuto il Covid e che sono guariti senza alcuna difficoltà. Per quale motivo tutte queste persone dovrebbero essere obbligate a vaccinarsi contro la propria volontà? Forse, a questo punto, la soluzione più semplice sarebbe eliminare il Green Pass, un mostro giuridico che sta mostrando troppe contraddizioni ogni giorno di più, e allo stesso tempo inserire il vaccino obbligatorio solo a soggetti chiaramente a rischio, anziani e malati, lasciando la libertà di scelta a tutti gli altri.

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