Si stanno rivelando davvero controproducenti le scelte di Netflix relative al blocco della condivisione. Cosa è successo? La prima conseguenza diretta è stata la disdetta di tantissima abbonati. La seconda è che ora sono spuntati gli abbonamenti a 2 euro sul dark web. La piattaforma ha infatti deciso che i soldi ottenuti con gli account Premium non erano più abbastanza. Come spesso succede in questi casi, chi troppo vuole nulla stringe.
Abbonamento a 2 euro?
Sembrerà strano, ma a quanto pare la decisione di Netflix ha ottenuto l’effetto contrario.
Tale discorso naturalmente esula dalla questione relativa alla visione in contemporanea. L’abbonamento singolo, quello medio e quello premium che dà accesso a quattro visioni in contemporanea, rimangono inalterati, ma il blocco di condivisione della password oltre il proprio nucleo domestico si applica a tutti e tre i tipi di abbonamento. Com’è possibile quindi che ora sia spuntato un abbonamento a soli 2 euro? Semplice, si tratta di un servizio assolutamente illegale che si trova sul dark web. A segnalare l’accaduto ci ha pensato Check Point Software, azienda attiva nel settore della sicurezza informatica.
Un’opportunità per i criminali
Un portavoce dell’azienda succitata afferma: “I criminali informatici spesso sfruttano i bisogni e i desideri degli utenti, allineando i loro attacchi con le tendenze in corso”. Ed è proprio quel che effettivamente è accaduto, visto che di colpo sono proliferati gli annunci nei gruppi Telegram.
Netflix a tutti i costi, purché siano bassi
Come dicevamo, però, Netflix è riuscita a bloccare dopo qualche tempo molti di questi account. Inoltre, non sempre il funzionamento è stato perfetto. Insomma, come tutte le cose illegali, anche in questo caso si è andato incontro a pesanti disservizi. Ciò non toglie che tantissimi internauti hanno tentato l’avventura in spregio del pericolo. Ma è proprio così fondamentale questo abbonamento a Netflix? Ce lo ha ordinato il dottore? Legittima la scelta di disdire per una somma che riteniamo ingiusta, ma perché lasciarsi andare all’illegalità pur di continuare a vedere il catalogo della piattaforma? Proprio di recente, Prime Video si è preso gioco dei rivali con un post ironico. Ci sono tante alternative in streaming, sicuramente più economiche, come ad esempio la stessa piattaforma di Amazon o Disney+, ed è davvero controproducente alimentare l’illegalità, visti anche i pericoli che ci sono nel dark web.
In sintesi…
- Netflix blocca la condivisione degli account e sul dark web spuntano abbonamenti a 2 euro;
- milioni di utenti disdicono l’abbonamento, per pagare a basso costo quello illegale;
- la scellerata scelta della piattaforma pare stia portando a conseguenze disastrose per tutti.