Stanno arrivando le feste di Natale e sembra quasi ripetersi lo stesso scenario che abbiamo vissuto negli ultimi tre anni. Iniziano ad aumentare i contagi covid-19 e gli esperti annunciano una nuova ondata proprio nel periodo più bello dell’anno. Sicuramente la situazione è molto cambiata rispetto ad un anno fa. Non ci sono più restrizioni, né obblighi di mascherina che non indossa più nessuno ma a far impensierire i virologi è l’arrivo dell’influenza anticipata, che abbinata al covid-19 rischia davvero di creare un boom di contagi nelle prossime settimane.

Il nuovo rialzo dei casi è iniziato lo scorso 10 novembre e come ha sottolineato  Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Università di Milano, i cicli di salita del covid hanno una durata di circa 50 giorni, questo vuol dire che il boom ci sarà proprio durante le feste.

Natale con influenza e covid-19, boom di contagi nelle prossime settimane

Nella settimana tra il 18 e il 24 novembre, i casi da coronavirus sono stati 229.135, il 10% in più rispetto alla settimana prima. Se poi ci si mette l’influenza che, è già in anticipo di un mese secondo gli esperti, il gioco è fatto. Ecco perché è importante vaccinare gli over 60 e gli anziani. Intanto, l’Istituto superiore di sanità ha annunciato che si è “intensificata la circolazione dei virus influenzali” mentre Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società di malattie infettive e primario a Tor Vergata ha spiegato che:

“Chi dice che il Covid è banale sbaglia, iniziano ad emergere chiaramente dati sui danni provocati dal sommarsi di infezioni del coronavirus. Usare la mascherina è assolutamente saggio”.

Il Governo di recente aveva deciso di rivedere le regole dell’isolamento, di togliere la quarantena dopo 5 giorni senza il tampone finale. Con il rialzo di contagi, però, non è detto che ci saranno novità a breve termine. Insomma, tra covid e influenza, questo è il periodo massimo di circolazione del virus e nelle prossime settimane verso Natale andrà peggio.

Come riconoscere i sintomi

Ma allora come riconoscere i sintomi del covid da quelli del virus influenzale? Di recente, una ricerca aveva parlato dei sintomi insoliti del covid ma nel caso dell’influenza ci possono notare dei segni che sembrano confondere le idee. Entrambi, infatti, presentano febbre anche elevata e sintomi come mal di gola, raffreddore, dolori muscolari, tosse, mal di testa. Nel caso di influenza senza febbre, ad esempio, si verificano cefalea, stanchezza, dolori muscolari, che possono essere presenti anche in caso di covid, ma meno.

Anche la tosse secca e stizzosa è un sintomo comune che si nota sia nel caso di influenza che di covid. Come si vede, insomma, a meno di non presentare la perdita di gusto e olfatto, che però con Omicron non è quasi più diffusa, è difficile riconoscere se si è stati infettati dall’influenza o dal covid-19. L’unico modo per avere certezza, è quello di sottoporsi ad un tampone. Soprattutto se nei giorni precedenti al contagio si sono avuti contatti con persone infette. Nei prossimi giorni, intanto, il Governo, in base ai nuovi dati, si dovrà esprimere sulle nuove regole legate alla quarantena e decidere se davvero si potrà uscire dall’isolamento se senza sintomi da almeno 24 ore, dopo 5 giorni e senza fare un tampone.