La Regina Elisabetta è morta lasciando nel più totale sconforto il mondo intero. Dopo l’annuncio ufficiale da parte della casa reale, la notizia della dipartita della Queen Elizabeth ha fatto il giro del mondo occupando i titoli in primo piano di tutte le testate. “Your Majesty” non era solo una donna dalla tempra forte, carismatica, che ha saputo resistere a eventi storici, drammi e difficoltà, ma anche un personaggio che rimarrà per sempre nei libri di storia. Come pochi al mondo.

La Regina dei record. Ora che Elisabetta è morta che cosa succede? Come funziona la successione? La morte di un membro della casa reale è un evento epocale e l’organizzazione di tutte le procedure è dettagliatissima. Ad entrare in gioco è l’operazione London Bridge. Un piano creato nel 1960 che disegna tutti i passi da seguire dopo il decesso della Regina, dai funerali fino alla nomina del successore.

Morte Regina Elisabetta, come funziona il piano di successione

London Bridge is down” con questa frase è stata annunciata la morte della Regina con l’oscuramento dei profili social della Royal Family. Visto che Elisabetta d’Inghilterra è deceduta in Scozia, presso il castello di Balmoral, il piano London Bridge è affiancato con Operation Unicorn. Ovvero, il ritorno della Regina a Londra sul “Royal Train” dalla stazione Waverley di Edimburgo. Una volta che la Regina avrà fatto rientro a Londra inizieranno i primi dieci giorni di lutto: il feretro sarà portato nella Sala del Trono a Buckingham Palace e poi nella Cattedrale di Saint Paul.

Il funerale si svolgerà alla Cattedrale di Westminster tra 10 giorni mentre la salma sarà tumulata nella Cappella di Re Giorgio VI al Castello di Windsor. Per quanto riguarda la successione, il nuovo Re è il Principe Carlo. Il primogenito della Regina, 73 anni vissuti un po ‘ all’ombra della madre, e un destino sicuramente diverso.

Di lui si è parlato soprattutto in relazione al matrimonio con Lady Diana e la lunga relazione con Camilla Parker Bowles. Oggi a oltre 70 anni è arrivato il suo momento.

I programmi fino all’incoronazione di Re Carlo III

Con l’operazione Spring Tide, marea di primavera, infatti, ci si riferisce al nome in codice usato per l’ascesa di Carlo al trono e tutte le tappe verso la successione. Prima il ministro della Difesa organizzerà il saluto ufficiale coi cannoni. L’incoronazione di Carlo III avverrà in seguito, probabilmente tra qualche mese, con la presenza dell’arcivescovo di Canterbury. Anche l’inno nazionale cambierà e diventerà God save the king, così come i nuovi francobolli e le banconote raffigureranno porteranno l’effigie del nuovo Re.
King Charles III terrà poi un discorso alla nazione alle sei del pomeriggio mentre i figli saranno tenuti a baciare il suo anello. Il nuovo Re riceverà il bastone che simboleggia i poteri reali e mentre lo prenderà in mano dovrà pronunciare la frase: “La regina è morta, vive il re”.
Per il Regno Unito e tutto il mondo, la successione della Corona rappresenta davvero un evento storico dopo i 70 anni del Regno di Elizabeth II.