Il vino è una delle bevande più amate dagli italiani. Guai a toccarlo, direbbe qualcuno. Nessuno vuole rinunciare ad un bicchiere di vino bianco o rosso durante i pasti, sopratutto durante le occasioni più speciali. Nei giorni scorsi a Milano si è tenuta la terza edizione di Inconfondibile, manifestazione a cui partecipano i migliori vini ancestrali e rifermentati.

Quest’anno hanno preso parte all’evento 70 produttori e più di 150 etichette, con una copertura nazionale completa. Così come nella passata edizione, a collaborare alla riuscita della rassegna c’erano anche i giornalisti degustatori Massimo Zanichelli e Giampaolo Giacobbo.

Menzione d’onore poi per Roberto Dalla Riva, ideatore di Inconfondibile e numero uno della casa editrice trevigiana Edimarca.

Cosa sono i vini ancestrali e rifermentati

Prima di passare in rassegna i migliori produttori dell’edizione di quest’anno di Inconfondibile, è importante spiegare – per chi non li conoscesse – cosa sono i vini ancestrali e rifermentati in bottiglia. Una descrizione dettagliata la offre Massimo D’Alma di Scatti di Gusto: sono vini frizzanti, che attraversano entrambi un processo di fermentazione alcolica in bottiglia o in un’autoclave.

Il metodo ancestrale si poggia su una sola fermentazione, perché legata alla temperatura dell’aria. Alla fine dell’estate, in occasione della vendemmia e delle alte temperature, ecco scattare la fermentazione. Con il sopraggiungere dell’inverno, invece, la fermentazione si arresta, lasciando un residuo di zuccheri che viene trasformato soltanto nella primavera successiva, in concomitanza con il rialzo delle temperature. Da qui, dunque, la produzione di sufficiente anidride carbonica per far nascere un vino frizzante.

I vini rifermentati, come dice la parola stessa d’altronde, sono vini che subiscono una doppia fermentazione. A differenza dei vini ancestrali, si ha la produzione di un vino fermo, a cui si aggiungono lieviti e zuccheri per la seconda fermentazione. Quest’ultima può avvenire in tre modi diversi: usando il mosto di uva passita, il mosto congelato, oppure ancora quello dell’annata seguente.

Migliori vini Nord Italia

Ecco i vini ancestrali e rifermentati migliori del Nord Italia.

-Andrea Bruzzone – Genova
-Integrale – Trento
-Corte de Pieri – Lonigo (provincia di Vicenza)
-Frozza – Colbertaldo di Vidor (provincia di Treviso)
-Abbazia Follina – Follina (provincia di Treviso)
-Fangareggi – Correggio (provincia di Reggio Emilia)
-Adriano Adami – Colbertaldo di Vidor (provincia di Treviso)
-Cantina Caleffi – Spineda (provincia di Cremona)

Sud Italia

Questi sono invece i vini ancestrali e rifermentati migliori del Sud Italia.

-Tenuta Demaio – San Severo (provincia di Foggia)
-Marino Abate – Marsala (provincia di Trapani)

Migliori vini Triveneto

Passiamo ora alla lista dei vini ancestrali e rifermentati del Triveneto: ecco in sintesi la selezione di Scatti di Gusto.

-Alberto Lot – Sacile (provincia di Pordenone)
-Biondo Jeo – Asolo (provincia di Treviso)
-Monteversa – Vò (provincia di Padova)
-Terén – Sacile (provincia di Pordenone)
-Mon Ban – Valdobbiadene (provincia di Treviso)
-Asja Rigato – Bovolenta (provincia di Padova)
-Il Guscio D’Oro – Maser (provincia di Treviso)
-Il Moralizzatore – Breganze (provincia di Vicenza)
-Montepiatti – Susegana (provincia di Treviso)

Modena

Infine, una speciale menzione al produttore della provincia di Modena Claudio Plessi.

Claudio Plessi – Castelnuovo Rangone (provincia di Modena)

Quali sono invece i vostri vini ancestrali e rifermentati preferiti? Compaiono forse nella lista oppure no?