
Quali sono i migliori ristoranti del mondo? Ce lo dice la classifica che viene stilata anno per anni durante la cerimonia del World’s 50 Best Restaurants 2022. Il 18 luglio è attesa la premiazione, tanti ristoranti italiani in gara, ma stavolta c’è un ricco parterre anche di cucina africana.
Migliori ristoranti, la classifica del 2022
Appuntamento il 18 luglio a Londra per la nuova kermesse. Per l’Italia il pronostico è che possa piazzare nella lista dei primi 50 ristoranti più apprezzati al mondo ben 6 dei suoi. In fase preliminare è stata stilata la classifica dei secondi 50, ossia dal 51esimo al 100esimo posto. Quindi c’è chi spera nel posizionamento di altri 6 dei nostri, quelli assenti nella prima lista appunto. Il fatto è che in questo 2022 c’è la sensazione che ci sarà una classifica molto più globale, quasi per non voler scontentare nessuno, con tanta Africa, forse anche all’insegna dell’inclusività e del politicamente corretto.
Ad ogni modo, le speranze per i nostri ci sono tutte, e al momento ecco quali sono le posizioni che vantano i nostri migliori ristoranti: al n. 15 Lido 84 di Riccardo e Giancarlo Camanini, al n. 18 Piazza Duomo di Enrico Crippa, poi Le Calandre al n. 26, dei fratelli Alajmo, e al n. 29 il Reale di Niko Romito. Come dicevamo, ce ne sono potenzialmente altri due, e sono Uliassi e St. Hubertus, che lo scorso anno figuravano al 52 e al 54, ma che invece quest’anno non ci sono e che quindi potrebbero aver scalato qualche posizione.
Migliori ristoranti, i competitor
Attenzione ai competitor, ma anche al politically correct. Come dicevamo, molta più inclusività in questo 2022, ci sono 22 paesi distribuiti su 6 continenti: 14 ristoranti provengono dall’Asia, 13 dall’Europa, 11 dal Nord America, 2 dal Medio Oriente, 2 dall’Africa, 1 dall’Oceania e 7 dal Sud America.
Argentina, Cina, Germania, Singapore ed Emirati Arabi Uniti invece debuttano, essendo entrati per la prima volta nella classifica dei primi 100. Insomma, un’edizione sempre più globale, staremo a vedere se alla fine però a vincere sarà l’ideologia o la cucina pura.