La rivista tedesca Oko-Test ha preso in esame 20 lenzuola con angoli vendute in Germania, ma presenti anche in altri mercati europei (Italia inclusa), per verificare l’eventuale presenza di sostanze nocive e la capacità di resistenza a sudore, saliva e perdita di colore durante il lavaggio. La quasi totalità dei prodotti analizzati è realizzata in cotone.

Classifica delle migliori lenzuola con angoli nel 2021 secondo la rivista tedesca Oko-Test

#1 Allinatura (punteggio massimo)
#2 H&M (punteggio massimo)
#3 Hess Natur (punteggio massimo)
#4 Estella Ateliers (punteggio massimo)
#5 Ikea (punteggio massimo)
#6 Hartmut Eberle (punteggio medio)
#7 Woolworth (punteggio medio)
#8 Casatex Haustextilien (punteggio medio)
#9 Living Crafts (punteggio medio)
#10 Setex (punteggio medio)
#11 Fleuress (punteggio medio)
#12 Fashion Knit Industries (punteggio medio)
#13 Irisette (punteggio medio)
#14 Formesse (punteggio medio)
#15 Schiesser (punteggio medio)
#16 Matheis Textilgruppe (punteggio medio)

Dall’indagine sulle migliori lenzuola emerge che solo 5 lenzuola sulle 20 prese in esame ha raggiunto la votazione massima.

È vero anche però che su un totale di 20, 16 hanno raggiunto la piena sufficienza.

Una volta conclusa la ricerca, affidata a laboratori di terze parti, la rivista Oko-Test sottolinea che i principali problemi siano dovuti alla presenza di sostanze allergizzanti e inquinanti, oltre alla perdita rapida di colore di alcuni tipi di lenzuola anziché altri.

Presenza di AOX in 11 lenzuola su 20 testate

Un altro aspetto negativo evidenziato da Oko-Test è la presenza di AOX in 11 lenzuola sulle 20 testate. Con il termine AOX si fa riferimento a composti organoalogenati, che possono causare l’inizio di una reazione allergica. Va da sé che i prodotti in cui sono stati riscontrati gli AOX hanno avuto un punteggio minore nel test.

Un ulteriore elemento negativo ha per oggetto la presenza di sbiancanti ottici. Occorre però fare una precisazione: questi non sono stati rinvenuti sulle lenzuola ma nelle etichette. La rivista Oko-Test ci ha tenuto a sottolineare questo punto dal momento che appare quantomeno un paradosso utilizzare sbiancanti ottici sulle etichette quando nelle stesse è riportato l’invito ai consumatori di evitare detersivi con sbiancanti ottici.

Vedi anche: Miglior zucchero di canna in commercio secondo Oko-Test