Una bomba incredibile, un fulmine a ciel sereno, Messi lascia il Barcellona. Dove va il fenomeno del calcio mondiale? Ieri, in serata, l’annuncio ufficiale del club catalano. Si scatena ora il totomercato per capire chi potrà permettersi l’asso argentino rimasto disoccupato.

Messi dove va?

Già lo scorso anno c’erano state voci di un addio di Messi e, probabilmente, il Barcelona avrebbe preferito, col senno di poi, cederlo in quella occasione, visto che ora invece andrà via a costo zero.

Il giocatore infatti risulta svincolato dal primo di luglio, e a nulla sono servite le trattative per trattenerlo con un rinnovo dell’ultima ora. Ecco infatti il comunicato della società spagnola: “Sebbene sia stato raggiunto un accordo tra FC Barcelona e Leo Messi e con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, non sarà possibile formalizzare il tutto a causa di ostacoli economici e strutturali (regolamento del campionato spagnolo). Di fronte a questa situazione, Lionel Messi non rimarrà legato all’FC Barcelona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che alla fine i desideri sia del giocatore che del club non possano essere esauditi. Il Barça ringrazia il giocatore per il suo contributo e gli augura il meglio nella sua vita personale e professionale”.

A corredo del comunicato, il club catalano ha anche aggiunto in video nel quale vengono mostrate alcune delle più grandi prodezze del fuoriclasse. Archiviata la questione Barca, però, ora la domanda che tutti si fanno è: Messi dove va? Ci sono diverse ipotesi al vaglio, ma naturalmente il snodo è l’ingaggio. Chi può permettersi i soldi che il Barcellona non è riuscito ad offrire?

Messi dove va? Le ipotesi

71 milioni di euro è l’ingaggio di Lionel Messi, il può forte giocatore della sua epoca, l’unico secondo molti in grado di reggere il paragone con un certo Diego Armando Maradona, il più forte giocatore di tutti i tempi.

Secondo alcuni esperti, Messi potrebbe ora diventare la mina vagante di tutto il calciomercato. Ma anche no. Come dicevamo, infatti, il problema è l’ingaggio. Sono davvero poche infatti le squadre in grado di azzardare una trattativa. Di certo, ora il giocatore dovrà anche rivedere le sue pretese contrattuali, abbassando di molto il suo salario.

Tra le italiane Inter e Juventus, ma entrambe a nostro avviso rappresentano solo una suggestione. I nerazzurri pare stiano cedendo (forse proprio per arrivare a Messi) mentre la Juve è ancora bloccata dallo stipendio alto di Ronaldo. Rimangono le straniere, Bayern di Monaco, Chelsea e Manchester City potrebbero provarci, ma il PSG sembra quella con i fondi più vasti, quasi illimitati. Da non escludere, inoltre, un ritorno in patria. Se non potrà prendere molti soldi, allora tanto vale tornare in Argentina. C’è però anche l’ipotesi statunitense, con l’Inter Miami di Beckham. Lì i soldi non mancano, ma indubbiamente verrebbe meno l’appeal agonistico.

Potrebbe interessarti anche Le 112 aziende dove si lavora meglio in Italia: ci sono sorprese