Oggi si deciderà in concreto che cosa ne sarà delle mascherine al chiuso anche se è ormai certo che non serviranno più per teatri, cinema, spettacoli ed eventi al chiuso, così come nelle scuole. In vista della riunione del Consiglio dei Ministri il quadro sembra chiaro e delineato come ha confermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, secondo cui molto probabilmente le mascherine al chiuso saranno prorogate sui mezzi di trasporto pubblici come treni, aerei, bus, metro e traghetti fino alla fine di settembre, così come negli ospedali e nelle Rsa.

Addio nelle scuole, cinema e spettacoli

Da domani, 16 giugno, non ci sarà bisogno di indossare la mascherina nei teatri, cinema ed eventi sportivi e musicali al chiuso e anche per le scuole, comprese gli esami di maturità e di terza media non sarà più obbligatoria ma solo consigliata. Sarà una circolare apposita a chiarire tutte le raccomandazioni per le scuole in vista degli esami.

Mascherine al chiuso prorogate sui mezzi pubblici, decisione finale in arrivo

Sui mezzi di trasporto, invece, rimarrà ancora l’obbligo della mascherina per tutta l’estate, anche per adeguarsi ad altri paesi europei, dove in via prudenziale si è deciso di proseguire con l’obbligo di mascherine, anche per via delle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 in Europa che si stanno facendo largo e che porteranno ad un aumento dei casi.

Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie Ecdc: «Queste varianti diventeranno dominanti in tutta l’Ue probabilmente con conseguente aumento dei casi di Covid nelle prossime settimane, come nelle ondate precedenti, un aumento complessivo dei casi può comportare un aumento di ricoveri ordinari, di quelli in terapia intensiva e di decessi».
Motivo per cui il governo vuole andarci piano e nonostante ormai la mascherina al chiuso non è più obbligatoria praticamente in nessun luogo tranne, appunto, ospedali, rsa e mezzi pubblici, si intravede la proroga per questi luoghi fino a fine settembre.