Nel corso dei mesi, ci siamo abituati ad indossare la mascherina obbligatoria anche sui mezzi pubblici come treni, bus e navi. A volte è capitato di vedere persone che non rispettavano la regola ma, nella maggior parte dei casi, quasi tutti gli italiani hanno sopportato in silenzio la mascherina Ffp2 a bordo dei mezzi, sperando, prima o poi, di poter tornare alla normalità. E forse alla normalità tanto sognata, almeno negli ultimi due anni e mezzo, si arriverà dal prossimo mese.

Dal 1 di ottobre, infatti, l’obbligo di mascherina a bordo dei mezzi pubblici potrebbe decadere. La scadenza è fissata al 30 settembre, in questi giorni è in corso una riflessione per decidere se toglierla o no.

Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, lascia ben sperare e pensa che da ottobre, se non ci saranno pesanti ondate, si potrebbe dire addio alla mascherina sui mezzi. Un dispositivo che ci ha tenuto compagnia per tutto questo tempo non senza qualche intoppo. Quante volte sarà capitato di dimenticarla a casa o non sopportare più di sentirla attaccata al volto rendendo difficile anche la respirazione? Se tutto andrà come sperato, cadrà anche l’ultimo tassello e quel punto la mascherina rimarrà obbligatoria solo negli ospedali e Rsa fino al 31 dicembre.

Dal 1 ottobre possibile addio alla mascherina obbligatoria sui mezzi e cambiamenti per la quarantena degli asintomatici

Durante un’intervista a La Stampa, Andrea Costa ha spiegato che tra le novità di ottobre, ci sarà anche la possibilità per i positivi asintomatici di tornare al lavoro con la FFp2. Quindi niente più quarantena per chi è positivo ma non ha sintomi – ha spiegato Costa – convinto che senza una vera ripresa dei contagi si rischia di “assestare un altro colpo alla nostra economia già alle prese con la crisi energetica”.

Nuova campagna vaccini

Nelle ultime settimane, i contagi covid sono in netto calo così come le ospedalizzazioni.

In tutto ciò sta prendendo il via la nuova campagna vaccinale con i vaccini aggiornati, che coinvolgerà over 60, fragili e lavoratori della sanità. Secondo Andrea Costa si va, ormai, verso una convivenza con il virus e non ci sono elementi per pensare a scenari drammatici. In effetti, nonostante il calo dei contagi delle ultime settimane, non di rado abbiamo letto o ascoltato di scenari futuri piuttosto oscuri.

Togliere l’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici a partire da ottobre e nello stesso tempo rivedere la quarantena per gli asintomatici è sicuramente un passo verso il tanto sognato ritorno alla normalità. Nelle prossime settimane, il governo deciderà cosa fare. Se tutto andrà bene tra una ventina di giorni potremo prendere il treno o l’autobus senza doverci ricordare il gesto di indossare la Ffp2. E non è poco.