Chi l’ha detto che due aziende rivali devono sempre e solo combattersi e non unire le forze? Marvel e DC insieme fu un progetto ambizioso, ma a conti fatti più economico che artistico, dando infatti vita a un nuovo modello di business che non ha nulla a che vedere con le partnership o le corporazioni dei colossi finanziari.

Marvel e DC insieme, un progetto storico

C’è chi sogna un mega crossover filmico con Marvel e DC insieme al cinema.

Oggi invece le due case editrici di fumetti si fanno una guerra senza esclusione di colpi, e a dire il vero anche in passato le cose andavano allo stesso modo. Eppure, nel 1996 le due aziende statunitensi pensarono di unire le forze sfornando una serie di albi a fumetti dal titolo Marvel Contro DC. In questa miniserie, i personaggi della casa delle idee si scontravano con quella della distinta concorrenza, dando vita a una serie di sfide decise dai fans con il voto via posta. A dire il vero, i crossover tra le due aziende c’erano già stati. Negli anni 70 i rispettivi personaggi principali si erano incontrati in uno storico crossover intitolato Spider-Man vs Superman.

L’albo però era autoconclusivo e oggi rappresenta sono un interessante pezzo da collezione per amanti di fumetti. Il progetto della seconda metà degli anni 90 invece era decisamente più ambizioso. Si trattava infatti di una miniserie composta da 4 numeri, i quali avrebbero in seguito dato il via a una ulteriore serie nella quale le due fazioni di personaggi si univano (si amalgamavano) creando un nuovo unico personaggio. Marvel e DC insieme si divisero il fatturato e fecero anche di più, andando a creare una vera e priora nuova casa editoriale, appunto la Amalgam.

Un modello di business da emulare?

Superman, Batman, Wonder Woman, Lobo, Flash, Aquaman, Robin, Lanterna Verde, Shazam, Superboy, Catwoman da una parte.

Dall’altra Thor, Hulk, Capitan America, Tempesta, Wolverine, Quicksilver, Namor, Jubilee, Silver Surfer, Spider-Man, Elektra. In mezzo, Axel Asher, un personaggio nuovo creato per l’occasione proprio da Marvel e DC insieme. Il personaggio in questione fungeva praticamente da portale e fu proprio lui a creare l’universo Amalgam, che poi diede vita appunto alla Amalgam Comics.

Ma questo modello di business funziono? La risposta è un po’ come il gatto Schrödinger. Potremmo infatti dire: sì e no. Benché il crossover andò alla grande e vendette un botto, rivelandosi in sintesi una giusta strategia economica senza alcuna velleità artistica, la Alamgam Comics pubblicò invece soltanto per due mesi. Tra aprile e giugno furono davvero numerose le pubblicazioni, ma in sostanza il pubblicò non recepì la novità in maniera positiva e Marvel e DC tornarono a farsi la guerra, pur senza rinunciare a qualche nuovo sporadico incontro con altri crossover successivi, su tutti Avengers/JLA del 2003.