Fino ad oggi siamo stati abituati alle case a 1 euro o ai borghi disabitati che per tornare a vivere offrono case a prezzi bassissimi o addirittura contributi a chi decide di rifarsi una vita in questi luoghi. Stavolta, invece, è una bellissima città d’arte italiana a cercare residenti pronti a trasferirsi in cambio di un contributo mensile. Ma di che città si tratta e di che contributi parliamo? La città che cerca nuovi residenti è Mantova, nota per le sue bellezze storico-artistiche.

Il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha deciso, insieme alla Giunta, di offrire 150 euro al mese a chi con un lavoro decide di prendere la residenza nella città. Una sorta di bonus.

Mantova cerca nuovi residenti e paga un bonus da 150 euro mensili a chi decide di trasferirsi

Non si tratta di una misura sociale – ha chiarito il primo cittadino – ma un contributo per chi ha un reddito e deve affrontare le difficoltà della vita. Fino al 2026, la città di Mantova metterà a disposizione 1.300 posti di lavoro. Motivo per cui anche chi arriva da fuori potrebbe essere intestato a prendere la residenza in città. Questo perché – come ha ribadito Palazzi – la città di Mantova investe molto in welfare, scuola e cultura e quindi è importante avere dei nuovi cittadini pronti a prendere la residenza in cambio di un incentivo di 150 euro mensili.

Ovviamente, queste persone dovranno anche lavorare e pagare le tasse e l’affitto in città. Il Comune metterà a disposizione 400mila euro per finanziare 100 domande ogni anno. A poter presentare la domanda potranno essere sia famiglie che singoli.

Il bando arriva a giugno

Da quanto si apprende, il bando sarà definito a giugno, quando usciranno tutti i dettagli relativi ai beneficiari del bonus, la durata minima dell’affitto e la soglia di reddito. Si parla comunque, di un contributo di almeno un anno.

Al Corriere della Sera, il sindaco della città ha anticipato che si tratta di figure che dovranno avere un salario di 1.200-1.500 euro mensili. Su un investimento di 400mila euro, 200mila saranno già pronti a settembre e i restanti nel 2024. Gli obiettivi del Comune di Mantova sono chiari: crescere e richiamare nuovi residenti che in città possono lavorare e costruire una vita, quindi far girare l’economia e avere a disposizione “politiche pubbliche forti e certe“. In più, c’è anche la volontà di recuperare le tante case sfitte lasciate dai proprietari.

Il sindaco, ha sottolineato che molte aziende vogliono investire a Mantova, soprattutto nel settore della logistica. Molte imprese stanno crescendo e vogliono assumere giovani a tempo indeterminato.
Dunque, non solo i piccoli borghi da ripopolare cercano persone pronte al trasferimento, ma anche località più note come la città lombarda. Ora bisogna attendere giugno per il bando.