Un’ultima scoperta effettuata ma che solleva tanti interrogativi riguarda la pelliccia dell’ornitorinco. Quest’ultima, infatti, se esposta alla luce ultravioletta, brilla diventa fluorescente. Ecco maggiori dettagli in merito a tale scoperta.
L’ornitorinco e la pelliccia fluorescente
L’ornitorinco detto anche platipo è un piccolo mammifero semi-acquatico che si trova nella parte orientale dell’Australia. È lungo circa 45 centimetri di cui 15 centimetri appartengono alla grossa coda che ha la forma di una spatola ed è un mammifero palmato, caratteristica per la quale è un perfetto nuotatore.
A differenza degli altri mammiferi, però, l’ ornitorinco depone le uova ed ha degli speroni carichi di veleno nelle zampe di dietro. Il suo becco, poi, è simile a quello dell’anatra e lo utilizza per rilevare le prede. Caccia poi di notte e con gli occhi chiusi.
Lo studio del mantello fluorescente dell’ornitorinco
In uno studio pubblicato di recente sulla rivista Mammalia e come riporta anche nationalgeographic.it, degli scienziati hanno scoperto che la pelliccia dell’ornitorinco sotto la luce ultravioletta (UV) diventa di colore verde bluastro. L’autrice dello studio, il cui nome è Paula Anich, comunica di essere rimasta senza parole quando ha visto la fluorescenza perché questto significa che tale fenomeno nel mondo animale è più diffuso di quanto si pensasse. Per qeusto gli interrogativi sulla sua funzione e significato aumentano sempre più.
La biofluorescenza è un fenomeno per il quale una sostanza come la pelliccia dell’ornitorinco assorbe la luce ad una lunghezza d’onda emettendola ad un’altra lunghezza diversa. I colori più comuni di tale fenomeno sono invece il blu, l’arancione, il verde ed il rosso.
Non sono solo le pellicce degli ornitorinchi ad essere biofluorescenti in quanto negli ultimi anni gli scienziati hanno rilevato tale fenomeno nei funghi, nei gusci delle tartarughe marine e negli scoiattoli volanti. Le ragioni di ciò però sono ancora sconosciute ma tra le ipotesi c’è la mimetizzazione o anche la comunicazione tra individui della medesima specie.
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