Nonostante la curva del contagio stia calando e la quarta ondata causata dalla variante Omicron stia ugualmente lasciando il passo alla quasi normalità, un nuovo studio ha trovato nuovi sintomi legati al Long Covid, quella sindrome che colpisce chi è guarito dal Covid e che resta anche per molto tempo.

Long Covid, nuovi allarmanti sintomi  dopo la guarigione dal Covid-19

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Research&Reviews, ci sarebbero dei nuovi sintomi allarmanti legati al Long Covid, sintomi che possono essere mitigati dal vaccino, che non solo in caso di contagio evita sintomi gravi ma anche le conseguenze più pesanti dopo l’infezione.

Tra i sintomi più noti del Long Covid, troviamo stanchezza, tosse e affanno, senso di costrizione toracica, palpitazioni, mialgia e difficoltà di concentrazione, inoltre chi è guarito dal covid rischia di più, entro un anno, di essere colpito da disturbi mentali, quali ansia e depressione. I sintomi del Long Covid possono essere continui o remittenti. Lo studio ha suddiviso in due fasi la durata: Covid post-acuto con durata di più di 3 settimane ma meno di 12 e il Covid cronico con durata di più di 12 settimane. Secondo una ricerca pubblicata su Jama, l’87% dei guariti ha presentato almeno un sintomo dopo due mesi dalla guarigione.

Rischio complicanze secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Medicine

Più delle metà ha segnalato affaticamento, seguito da dispnea, fame d’aria, peggioramento della qualità della vita, dolore articolare e dolore toracico. Tra i sintomi del Long Covid segnalati anche parestesie, diarrea, mal di testa, eruzioni cutanee, tosse e palpitazioni. Uno studio della University of the West of Scotland pubblicato su Frontiers in Medicine ha parlato anche di sintomi cardiovascolari, polmonari (tosse cronica fibrotica, le bronchiectasie e le malattie vascolari polmonari,miocardite e pericardite, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca, aritmie pericolose o aneurisma) deterioramento cognitivo e sensoriale.

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